Economia

Progetto Biocasa: il contributo di Filca alla sostenibilità passa per l’edilizia verde

Rapporto Csr 2010

di Redazione

Per Filca, tra le prime Pmi in Italia ad avere intrapreso con convinzione il percorso della Corporate social responsability, sostenibilità non è la mera enunciazione di un principio, ma la declinazione concreta di un modello aziendale capace di rispondere alle istanze dell’oggi avendo come orizzonte le necessità delle generazioni future e la tutela dell’ambiente». Così ha esordito Giacomo Fumeo, presidente di Filca Cooperative, presentando il Rapporto di Sostenibilità 2010, l’ottavo redatto dall’azienda che si conferma leader in Lombardia nel settore della prima casa.
All’incontro, svoltosi il 15 giugno presso il Centro Congressi di Bergamo, ha partecipato una folta e qualificata rappresentanza di stakeholder, tra i quali amministratori e funzionari pubblici, esponenti degli istituti di credito e delle compagnie assicurative partner, e ancora professionisti, imprenditori e fornitori con i quali Filca collabora per la realizzazione degli interventi edilizi.
Il presidente Fumeo, dopo essersi soffermato sull’andamento del mercato residenziale nazionale e lombardo, rifacendosi a dati, analisi e previsioni dei principali istituti di ricerca, è passato a illustrare i contenuti salienti del documento.
«La rendicontazione degli impegni di Csr rappresenta un elemento essenziale del Rapporto, così come la capacità di rispettarli è un valido indicatore per misurare sia la cultura aziendale, sia l’efficienza operativa dei processi produttivi», ha aggiunto il presidente di Filca. «Al riguardo, il Report 2010 è particolarmente significativo, in quanto rendiconta gli obiettivi, per larga parte caratterizzati da una forte valenza strategica, dichiarati nel Rapporto 2007 per il triennio 2008-2010. Le politiche attuate hanno permesso di rispettare la totalità degli impegni sottoscritti, quali, solo per citarne alcuni, l’intensificazione delle attività di coinvolgimento degli stakeholder, il miglioramento della sicurezza nei cantieri, l’incremento del patrimonio netto aggregato delle cooperative associate – oltre 15 milioni di euro a fine dicembre 2010 – e la massima attenzione alle condizioni dei mutui per i nostri clienti-soci».
Il costruire e l’abitare sostenibile hanno trovato piena attuazione nel progetto “Biocasa”, che dal 2004 ad oggi si è costantemente evoluto sino alla nuova frontiera della “casa a consumo zero”, in costruzione a Clusone, in provincia di Bergamo.
«Entro il 2011», ha spiegato Fumeo, «il progetto conoscerà un ulteriore sviluppo sulla base delle linee guida definite nel Rapporto 2010, che recepiscono gli standard prestazionali del Leed, il sistema per la valutazione della sostenibilità ambientale in edilizia più diffuso a livello internazionale».
Venendo alle cifre, al 31 dicembre 2010 sono 58 gli interventi Biocasa realizzati, per 1.434 unità, e 36 quelli in corso per altre 1.668 unità, il 70% delle quali (pari a 1.167) in classe energetica A, 8 in classe A+ a consumo zero e 493 in classe B: dati eloquenti, che documentano l’eccellenza delle politiche di efficienza energetica di Filca. «Il beneficio delle 3.102 Biocase, consegnate e in fase di realizzazione, sul contenimento delle emissioni annue di anidride carbonica», ha ricordato il presidente di Filca, «è stimato in 2.337 tonnellate, equivalente all’azione di 233.700 alberi: il nostro contributo per migliorare la salute del Pianeta».
Concludendo il proprio intervento, Giacomo Fumeo ha evidenziato come «i nuovi obiettivi dichiarati nel Rapporto 2010 sono strategici. L’innovazione è infatti il fattore chiave per mantenere la competitività in un mercato che, negli ultimi anni, si è profondamente trasformato. Inoltre, la scelta della Csr si conferma lungimirante, perché ha saputo guardare alla tutela dell’ambiente, al risparmio energetico e alla sicurezza per i nostri stakeholder che, nel mezzo di una complessa e difficile crisi economica, sono diventati i punti di forza che ci conferiscono un vantaggio competitivo, consentendoci di poter affrontare le future sfide con determinazione e ragionevole fiducia».


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