Non profit

Progetti e contratti si può fare così

Il presidente di una onlus può coordinare un progetto senza alcuna limitazione di sorta.

di Giulio D'Imperio

Siamo un?associazione (onlus) di recente costituzione che si occupa di servizi socioeducativi. In previsione dell?affidamento da parte di un ente locale di un nuovo progetto, vorremmo sapere se il presidente dell?associazione, che è l?esperto della materia, può coordinare il progetto o è incompatibile. I soci possono lavorare nel progetto? Dopo la riforma Biagi attraverso quali forme contrattuali è preferibile formalizzare i rapporti di collaborazione? (email firmata) Ho esaminato il caso da lei riportato nel quesito e devo dirle che per quanto attiene alla prima domanda non esistono limitazioni alla possibilità da parte di soci e del presidente stesso alla partecipazione al progetto, non fosse altro perché i primi a dover operare per conto della associazione sono appunto i soci. La risposta alla seconda domanda presuppone invece che siano chiariti alcuni punti particolari. Il primo è stabilire se le prestazioni richieste ai soci sono tali da richiedere un?iscrizione a un albo professionale, come per esempio, la prestazione professionale di uno psicologo. Il secondo chiarimento riguarda invece la durata della prestazione e il compenso da corrispondere. Nel caso in cui la prestazione lavorativa richieda una iscrizione a un albo professionale, la stessa non deve essere svolta né con una prestazione di tipo occasionale né con un contratto a progetto (ex co.co.co.), previsti all?articolo 61 del decreto legislativo 276/2003. Se invece le prestazioni lavorative da svolgere non rientrano tra quelle che prevedono l?iscrizione a un albo professionale, potrebbe essere possibile porre in essere dei contratti a progetto o delle prestazioni occasionali a seconda che la prestazione stessa abbia una durata superiore o fino a trenta giorni e un compenso superiore o fino a 5mila euro nell?arco di un anno solare. Qualora, invece, la prestazione lavorativa preveda una figura per la quale è richiesta l?iscrizione a un albo professionale e le persone che devono lavorare vi sono regolarmente iscritte e inoltre il contratto di affidamento lo preveda, ritengo che la soluzione migliore sia quella di regolarizzare il rapporto di lavoro con una semplice fattura.


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