Profumo di Lega.Il ciclone abbattutosi sulla testa di Profumo alla guida di Unicredit è l’effetto della destabilizzazione di assetti consolidati realizzata dall’irrompere di esponenti leghisti (e degli interessi delle piccole imprese che rappresentano) sul mercato del credito. È chiaro l’effetto, non sono chiari ancora i risultati, cioè verso quali nuovi assetti si andrà. Quel che sembra certo è che la prossima banca a finire nel tritacarne sarà l’Intesa Sanpaolo di Corrado Passera.
Libici, dentro o fuori. Decisivo per lo scaricamento di Profumo il no della Lega all’ascesa di Gheddafi nell’azionariato. Solo 15 giorni fa il colonnello era stato accolto con tutti gli onori a Roma. Un’altra crepa destinata ad aprirsi nella maggioranza?
Alle porte del Corriere. A proposito del giornale di via Solferino. Il primo azionista singolo, Rotelli, è ancora tenuto fuori dalla porta del patto di sindacato. In molti si chiedono cosa farà Rotelli e si ipotizzano ribaltoni nella proprietà. Pro Berlusconi.
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