Famiglia

Profumo: ci vuole un progetto forte per l’Italia

Per l'amministratore delegato di Unicredit bisogna riscoprire lo stare insieme "per fare qualcosa'"e non "contro qualcosa"

di Francesco Maggio

L?Italia deve trovare un “nuovo modello di sviluppo” e ritornare a “fare sistema con alle spalle un progetto sicuro”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Unicredito, Alessandro Profumo, nel corso di un intervento al convegno “Fiducia e paura nella città”, che si è svolto oggi a Milano. Per Profumo è evidente che “abbiamo un tasso di crescita molto basso, specialmente se confrontato con altri paese in cui noi operiamo come intermediatori finanziari e che crescono a ritmi decisamente più veloci”. Le difficoltà della crescita sono, quindi, legate al fatto che “non abbimo più centri motori per lo sviluppo e per troppi anni abbiamo utilizzato il modello ‘piccolo è bello'”. La reazione più costruttiva sarebbe quella di fare sistema: “Sento sempre parlare di fare sistema – ha argomentato l’a.d. di Unicredito – ma se non c?è un progetto forte dietro è impossibile. Inoltre, bisogna riscoprire lo stare insieme ‘per fare qualcosa’ e non, come accade da un po? di tempo, ‘contro qualcosa’. In particolare, per quanto riguarda le imprese, Profumo si è detto “convinto che nei prossimi anni assisteremo a un fortissimo cambiamento di comportamenti”, perchè adesso, dopo gli scandali che hanno colpito l’America e l’Europa “è sempre più chiaro che l’orientamento a breve termine non paga e che l’unica strada è che il mondo finanziario torni a percorrere la strada del valore, che vuol dire sostenibilità del profitto nel tempo”.

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