Formazione

Profughi: primo trimestre 2004, riduzione delle domande d’asilo

Le statistiche sulle richieste d'asilo per i paesi industrializzati per il primo trimestre di quest'anno, mostrano una drastica e progressiva diminuzione, già iniziata nel 2002.

di Redazione

Quasi tutti i paesi industrializzati e tutte le aree geografiche hanno visto
un significativo calo nel numero delle richieste. Nell’intera Europa, il
numero dei nuovi richiedenti asilo é diminuito del 18%. Nei 14 paesi
dell’Unione Europea, il numero é sceso del 15% (i dati si riferiscono al
periodo immediatamente precedente al recente allargamento dell’UE). Non sono
disponibili dati per l’Italia. Nell’America del Nord, il numero è sceso
dell’8%.

E’ la prima volta in molti anni – e sicuramente dal 1999, quando le
statistiche iniziarono a essere compilate su base trimestrale – che il
numero di richiedenti asilo nei paesi elencati é sceso sotto la quota
100.000 per trimestre.

Solo sette dei 29 paesi considerati hanno visto una crescita a livello
numerico.

Tra il 1 gennaio e il 31 marzo, un totale di 92.700 richieste sono state
presentate nei 29 paesi industrializzati, facendo scendere la percentuale
del 16% rispetto al trimestre precedente, quando i richiedenti asilo erano
stati 110.600.

Il paese che ha ricevuto più richiedenti asilo é stato la Francia con 15.740
domande – ma questo stesso paese ha visto la percentuale scendere di 7 punti
rispetto al trimestre precedente. Il secondo paese con il numero più alto di
richieste é stato il Regno Unito, sceso del 20% con 10.590 richieste,
seguito dalla Germania, scesa del 12% con 10.170 domande e dagli Stati
Uniti, che hanno visto una diminuzione del 9% con un totale di 9.710
domande.

Tra gli altri paesi d’asilo, consistenti ribassi sono stati registrati in
Svezia (scesa del 25% con 6.242 domande) e l’Austria (scesa del 24% con
5.920). Sostanziali diminuzioni sono state registrate anche in Belgio,
Bulgaria, la Repubblica Ceca, Grecia, Norvegia, Polonia e Slovacchia.

I russi – la maggior parte dei quali ceceni – rimangono il gruppo con più
richiedenti asilo con 7.508 richieste, malgrado anche questa cifra abbia
visto una diminuzione del 26% rispetto al trimestre precedente. Gli afgani e
gli iracheni – i due gruppi con più richiedenti asilo nel 2001 e nel 2002 –
continuano a diminuire in maniera consistente arrivando a posizionarsi
rispettivamente all’undicesimo e al dodicesimo posto.

In tutto, solo cinque delle prime quaranta nazionalità di richiedenti asilo
ha realmente visto un aumento. Il numero degli algerini é aumentato del 30%
con 2.626 richieste (cifra assimilabile ad uno terzo del numero degli
algerini che sono andati in Francia), gli haitiani sono aumentati del 28%
con 1.727 (quasi due terzi di loro sono andati negli Stati Uniti e un terzo
in Francia) e gli Slovacchi hanno visto il numero aumentare del 109% con
1.052 domande d’asilo (la maggior parte dei quali vanno verso Finlandia,
Belgio e Germania).

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