Cultura
Profughi: 10 bimbi afghani muoiono di sete in Pakistan
Le Nazioni Unite hanno condannato la situazione e l'atteggiamento del governo pachistano che si rifiuta di assistere i rifugiati
Dieci bambini afgani sono morti per il caldo intenso e la sete negli ultimi giorni nel campo profughi di Jalozai, vicino alla citta’ pachistana di Peshawar. A Jalozai vivono quasi 80mila profughi afgani in condizioni disperate.
L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Ruud Lubbers, che ha recentemente visitato il campo, ha definito inaccettabili le condizioni di vita all’interno. Nonostante la situazione grave il governo del Pakistan ha rifiutato di accogliere i profughi e sistemarli in campi di accoglienza piu’ dignitosi. La morte dei bambini e’ stata causata dalle cattive condizioni sanitarie e dalla mancanza di cibo e acqua. Molti dei profughi vivono in tende di plastica che diventano roventi per il forte caldo.
Le autorita’ pachistane hanno detto piu’ volte di non voler incoraggiare l’arrivo dei profughi afgani nel loro territorio; per questo otto mesi fa hanno chiuso i confini e hanno cominciato a espellere gli oltr due milioni di afgani gia’ arrivati nel paese. Le Nazioni Unite hanno condannato la situazione e l’atteggiamento del governo pachistano e stanno studiando una soluzione al problema.
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