Cultura

Profitto e responsabilità sociale a Brescia

Lunedì 14 luglio alle 10, presso il centro Paolo VI, si terrà l’incontro organizzato dalle BCC bresciane dal tema "Profitto e responsabilità sociale"

di Paolo Manzo

Lunedì 14 luglio alle 10, presso il centro Paolo VI, si terrà l?incontro organizzato dalle BCC bresciane dal tema “Profitto e responsabilità sociale: l?esperienza del Credito Cooperativo Bresciano”. Interverranno al convegno nomi di spicco del mondo delle istituzioni pubbliche , private e religiose. Dopo i saluti di Francesco Bettoni, presidente della Camera di Commercio di Brescia, di Alberto Cavalli, presidente della Provincia e del sindaco Paolo Corsini , i lavori continueranno con un intervento di Alessandro Azzi, presidente della Federazione Italiana delle BCC, dal titolo “Il bilancio sociale delle BCC bresciane”. Mario Molteni dell?Università Cattolica di Milano aprirà i lavori sul tema centrale del convegno, con “Profitto e responsabilità sociale”, intervento al quale farà seguito quello di Umberto Fazzone, direttore generale dell’assessorato Famiglia e solidarietà della Regione Lombardia. Ulteriori ed importanti spunti di riflessione verranno offerti dall?intervento del Cardinale Ersilio Tonini, definito dai più uno dei maggiori comunicatori della Chiesa e noto per lo stile semplice e sobrio con cui comunica. La chiusura dei lavori è affidata Grazia Sestini, sottosegretario al Welfare. Appuntamento dunque importante per il mondo delle Bcc bresciane e non solo, momento topico nel quale concretizzare il cammino percorso e tracciare le tappe fondamentali per il futuro prossimo. Il bilancio sociale, eletto a strumento di comunicazione per eccellenza, esprime i valori e la missione da cui discende ogni operazione, atto o iniziativa aziendale. Quantifica i numeri e i risultati economici con le qualità di relazione tra l?impresa e i vari portatori di interessi che non vanno più intesi in senso stretto e classico identificandoli con i soci, i clienti o i dipendenti, ma in senso più completo ed articolato comprendendo anche la comunità locale, l?ambiente, la società come complessa rete di valori e tradizioni da coltivare e salvaguardare. In un momento così importante di riflessione e di bilancio non potevano mancare osservazioni sul tema della responsabilità sociale dell?impresa, tema che ormai fa quasi moda, ma che mai come nel mondo delle BCC sa prendere corpo in iniziative concrete che sanno davvero rendere il senso della differenza, non solo celebre motto del movimento cooperativo, ma concreto modo d?agire.  Le iniziative in campo lo dimostrano, a partire dal convegno organizzato a Brescia dalle BCC bresciane lo scorso autunno, che ha visto l?intervento di Jeremy Rifkin, sul rapporto tra economia e cultura. Un convegno, quest’ultimo, che può essere considerato punto di partenza di altre due esperienze vive e ben decollate quali il progetto Dialettalia e l?accordo fra la Fondazione Civiltà Bresciana e le Bcc bresciane. Che i temi oggetto del convegno di lunedì 14 luglio siano ormai imprescindibili lo si intuisce dai numerosi riferimenti che si colgono ormai quotidianamente nel mondo dei mass media. Non a caso uno dei cinque punti fondamentali sui quali verterà il semestre italiano della presidenza comunitaria sarà appunto la responsabilità sociale delle imprese. L?impresa, proprio perché deve guardare al futuro, non per scelta ma per necessità, non può non prendere in considerazione le istanze di carattere etico, sociale e ambientale che il mercato, l’opinione pubblica, i cittadini, le istituzioni stesse le pongono di fronte. Si può dunque parlare di un?etica dei valori che non sostituisce il profitto, ma lo rende più maturo, legandolo ad uno sviluppo compatibile e a tematiche fortemente avvertite quali la difesa dell?ambiente, la solidarietà e la giustizia sociale. Ed anche in questo le Bcc bresciane si sono concretamente distinte: è infatti in “terra bresciana” che nasce il progetto di Microfinanza campesina , ormai diffuso e consolidato a livello nazionale e non solo, il cui successo è esemplificato nel premio Sodalitas Social Award sulla responsabilità sociale d?impresa.


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