Welfare

Professionista dell’accessibilità

Una nuova figura lavorativa,il professionista dell’accessibilità

di Stefano Arduini

Tempo di vacanze, tempo di relax e di svago. Magari. Se sei in carrozzella o hai problemi di diabete, alberghi, aeroporti e spiagge diventano i luoghi del «vorrei, ma non posso» e allora torni dalle ferie più inacidito di quando sei partito. Le cose potrebbero andare diversamente se esistesse un operatore turistico in grado di spiegarti per filo e per segno quali sono i tuoi diritti: quali servizi puoi pretendere dalle strutture turistiche, a quale tipo di assistenza sanitaria puoi accedere, quali facilitazioni devono assicurarti su treni e aerei. Un professionista capace di stimolare la sensibilità degli operatori del turismo. L?Istituto Cortivo di Padova ha lanciato quest?anno, per primo in Europa, un corso per formare assistenti turistici per disabili della durata di due anni e rivolto a tutti (requisito minimo, la licenza media). Come dire: dal turismo sostenibile al turismo accessibile. «Siamo di fronte a una rivoluzione», dice Paolo Nalon, direttore dell?istituto veneto da 18 anni protagonista della formazione sociale, «l?accessibilità anche in questo comparto caratterizzerà una buona fetta di mercato, le aziende se ne accorgeranno presto». Fino a oggi, infatti, una persona disabile che avesse voluto passare qualche settimana ai Caraibi piuttosto che in montagna, non aveva scelta: doveva partire con qualcuno che si prendesse cura di lui e gli garantisse un aiuto per superare grandi e piccoli ostacoli. Un servizio che d?ora in poi sarà garantito da un professionista dell?accessibilità che, lavorando in alberghi, tour operator e agenzie assicurerà al disabile una vacanza a tutto tondo. Info: www.cortivo.it


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