Economia

PRODOTTI BIOLOGICI. E’ nata Ecor NaturaSì Spa

Dalla fusione tra Ecor e NaturSì nasce un colosso nel mercato biologico. Importanti le prospettive di crescita grazie anche alla struttura ereditata dalle aziende coinvolte

di Lorenzo Alvaro

Il 1 gennaio 2009 ha segnato ufficialmente la nascita di Ecor NaturaSì Spa, con la fusione tra Ecor e NaturaSì. Un’operazione che consolida due primarie realtà nel mercato del biologico, con ampie prospettive di crescita. Ecor è in Italia il maggior distributore all’ingrosso di prodotti biologici e biodinamici nel comparto specializzato con un fatturato 2008 di 96,5 milioni di euro, in crescita del 15 per cento sull’anno precedente.
Naturasì invece è la principale catena italiana di supermercati specializzata nella distribuzione al dettaglio di prodotti biologici e biodinamici, con 66 punti vendita in Italia e due in Spagna, un fatturato al consumo 2008 di 78 milioni  di euro, in crescita del 20 per cento rispetto al 2007. La fusione è il risultato di una sinergia cresciuta negli anni, guidata da valori comuni, che aveva già portato ad un primo accordo azionario perfezionato nel luglio 2006: lo scambio per cui Ecor aveva ricevuto il 49 per cento di NaturaSì e NaturaSì il 49 per cento di Ecor.
Si è creata così un’azienda che copre l’intero processo distributivo e serve capillarmente un migliaio di punti vendita specializzati in tutte le regioni d’Italia. Oltre ai 66 supermercati ad insegna Naturasì, parte in franchising e parte a gestione diretta, il gruppo può contare su 250 negozi associati al brand B’Io. Il resto comprende negozi indipendenti che, pur non essendo abbinati ad un marchio, si avvalgono dei servizi di distribuzione forniti da Ecor NaturaSì (circa 3800 prodotti a listino, consegne in tutta Italia, fino a quattro volte la settimana). Il gruppo detiene anche la proprietà di Baule Volante, storica azienda bolognese, distributrice del biologico, acquisita nel marzo 2008: questa, con un fatturato di poco superiore ai 10 milioni di euro, serve in Italia circa 2500 punti vendita tra erboristerie e piccoli negozi specializzati. 
Il pacchetto azionario della nuova società è per il 50 per cento di proprietà della Ecor Holdig Spa (detenuta totalmente dall’Associazione Antroposofica Rudolf Steiner di Conegliano, realtà non profit che investe i proventi in campo educativo e nella promozione dell’agricoltura biodinamica) e per il 50 per cento dalla Montesano Spa (di proprietà dei soci storici di NaturaSì, gli investitori che fondando l’azienda nel 1992 colsero il valore non solo economico, ma anche sociale e culturale del prodotto biologico).
Il Consiglio di amministrazione della Ecor NaturaSì Spa è presieduto da Felice Lasalvia Di Clemente (già presidente di NaturaSì), mentre la funzione di amministratore delegato è stata affidata a Silvio Fabio Brescacin (prima presidente di Ecor).
Le motivazioni che hanno portato a questa fusione sono di rafforzare il comparto dei negozi specializzati in Italia, in una situazione di mercato favorevole,  che necessita però di essere supportata da una crescita di professionalità e da una riduzione dei costi; lavorare sulla qualità dei prodotti per offrire al consumatore un biologico sempre più garantito e sicuro; promuovere e diffondere la cultura e i valori del biologico.
In questo quadro, Ecor NaturaSì sta investendo nella produzione con la «Fattoria Di Vaira», l’azienda agricola molisana di cui, dal 2008, detiene una quota importante: qui, su 500 ettari, produce ortaggi, uva, olio, latticini con il metodo biodinamico e  si propone come centro di divulgazione e di formazione per giovani che intendono avvicinarsi al metodo biodinamico di agricoltura.
Sul fronte della promozione culturale e della formazione, inoltre, la nuova società sta portando avanti il progetto Valore Alimentare, con la pubblicazione di una rivista ed una scuola di formazione per operatori che nel 2009 sarà aperta anche ai consumatori.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.