Mondo

Prodi: ecco cosa penso di Ue e Usa

In una lettera aperta al Corriere della Sera, il presidente della Commissione europea, Romano Prodi, risponde a Panebianco

di Paolo Manzo

”Caro direttore, ho letto con profonda attenzione l’editoriale che Angelo Panebianco ha dedicato sul Corriere di ieri al tema dei rapporti tra Europa e Stati Uniti. E al termine della lettura ho provato un tale sconcerto e una tale preoccupazione che sento il dovere di scriverle per chiarire, su questo tema cosi’ centrale per il nostro futuro, quale sia la posizione mia e dell’Unione Europea”. In una lettera aperta al Corriere della Sera, il presidente della Commissione europea, Romano Prodi, risponde all’editorialista del quotidiano di via Solferino. ”Non ho usato a caso i termini ‘sconcerto’ e ‘preoccupazione’ – puntualizza Prodi -. Attraverso l’articolo di un editorialista autorevole come Angelo Panebianco, i lettori del Corriere si sono visti offrire una interpretazione delle prospettive dei rapporti tra Europa e Stati Uniti indubbiamente suggestiva ma che non trova alcun fondamento nelle posizioni dei principali responsabili della politica europea. E che certo non lo puo’ trovare in alcuna dichiarazione da me rilasciata”. ”Panebianco -scrive ancora Prodi- afferma che una parte di europei, essenzialmente coloro che si sono opposti alla guerra in Iraq, attribuiscono all’Unione Europea il compito di ‘bilanciare’ la potenza americana. Ma – cosi’ prosegue il ragionamento di Panebianco -, poiche’ in politica internazionale ci si bilancia solo fra nemici e non tra amici, quello che questi europei davvero vogliono e’ nientemeno che la dissoluzione della storica alleanza tra Europa e Stati Uniti”. ”In questa categoria di europei sostanzialmente antiamericani Panebianco mette anche me. Voglio, quindi, dire nel modo piu’ netto possibile che la sua e’ una lettura che contesto alla radice e respingo. La contesto e la respingo perche’ i vincoli di alleanza e di amicizia tra America ed Europa, che Panebianco ha in mente e ci vuole offrire come modello per il futuro, sono solo quelli che possono correre tra un sovrano e un suddito. Non e’ questo il mondo che ho in mente, che io voglio. L’alleanza e l’amicizia tra America e Europa per le quali io lavoro sono basate sulla dignita’. Sulla pari dignita’ delle due parti” sottolinea ancora Prodi.


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