Volontariato
Prodi a Napoli: “esprimo la gratitudine del Paese”
"L'Italia avrà sempre bisogno del volontariato che crea quel capitale sociale senza il quale non vi è comunità"
Gratuità, solidarietà partecipazione. Sono le tre parole chiave per il volontariato secondo il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, intervenuto nel pomeriggio alla V Conferenza sul volontariato di Napoli, all?incontro intitolato a Volontariato e sviluppo: la sfida del sud.
?Sono qui ? ha detto per ? esprimere la gratitudine del Paese verso tutto quello che fate? e ? vedendo lo striscione di Emergency ? ha aggiunto ? e per rassicurarvi che per noi non è preziosa solo la vita del giornalista italiano ma anche dei suoi collaboratori?.
Il volontariato è importante perché contribuisce a ricucire i legami necessari per la convivenza civile: ?a creare quel capitale sociale senza il quale non vi è comunità?.
Prodi ha sottolineato i numerosi passi avanti che il volontariato ha compiuto da quando, nel 1978, i termine è comparso per la prima volta in una legge dello Stato: merito di Maria Eletta Martini e di Tina Anselmi, ?non a caso due donne?.
Da quel 1978 (Prodi era ministro dell?industria) sono passati molti anni e si sono avute anche riconoscimenti giuridici importanti fra cui appunto la legge sul volontariato ?che certo va aggiornata perché risente del peso degli anni?.
Nel tempo perciò non si è persa la rilevanza del volontariato: ?Non esiste società affidata solo ai meccanismi freddi del mercato ? ha spiegato il premier – Ci voglio anche quelli caldi? e appunto voi ?siete la stufa di questi meccanismi? specialmente in quelle zone del Paese in cui i problemi della giustizia, dell?equità sociale si fanno sentire in modo particolare.
Il volontariato opera contro il degrado e la disgregazione sociale e quindi ha una missione importantissima, da promuovere e sostenere: “senza il volontariato il degrado sociale non risparmierà l’Italia del futuro”.
Quanto al servizio civile, è anch?essa un?esperienza essenziale: non è la stessa cosa del volontariato ma è un?occasione per incontrare i problemi degli altri e quindi può incoraggiare l’approdo al volontariato (approdo in diminuzione, come ha rilevato anche la Fivol).
Si tratta di un?esperienza formativa essenziale alla quale destinare più risorse” anche per dare una risposta positiva alla preoccupazione espressa da De Rita dalle pagine di Vita nelle scorse settimane”. Una posizione che ha trovato, ovviamente, la ?piena e totale sintonia? del ministro Ferrero .
L?intervento di Prodi è stato preceduto da quelli di Giuseppe Brancaccio Comunità di Sant?Egidio, don Giacomo Panizza della Comunità Progetto Sud, Savino Pezzotta, Fondazione per il Sud, Vilma Mazzocco, portavoce del Forum del Terzo settore.
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