Welfare

Processo al cacao: buono in Occidente, cattivo altrove?

Il cibo più amato imputato della riduzione della biodiversità mondiale o di dipendenza psicologica

di Redazione

Il 31 ottobre alle ore 17.00 il Tribunale Penale di Bergamo (P.zza Dante 2), apre le porte dell?aula della Corte d?Assise per ospitare un processo con un imputato d?eccezione, il cacao che verrà ?giudicato? da un team di esperti biologi, avvocati, nutrizionisti, medici. Un evento dedicato al cioccolato, organizzato da Cesvi, in collaborazione con Slow Food di Bergamo e l?Associazione Sinapsi, per indagarne gli aspetti sociali, culturali ed economici partendo proprio dalla materia prima, e analizzare in modo critico e ironico i risvolti sull?ambiente e sulla società. Un modo efficace ed alternativo per parlare di biodiversità e sviluppo sostenibile, coinvolgendo opinione pubblica ma anche studenti universitari e delle scuole superiori. Anche se non tutta la produzione del cacao è considerarsi insostenibile, la distruzione delle foreste tropicali, per dare spazio alla sua coltivazione, è ancora oggi una delle cause della riduzione della biodiversità mondiale, con un impatto negativo anche sulla comunità degli uccelli. Solo in America Latina settentrionale, dall?1 al 4 % della copertura vegetale è perso ogni anno per fare spazio alle colture. Tenendo conto poi che studi clinici attestano una ?dipendenza? da serotonina, il cacao può avere anche avere effetti clinici e sociali? All?accusa e alla difesa attraverso interrogatori e contro-interrogatori, deposizioni di testimoni, consulenti e periti, sono affidati il compito fornire prove, studi, esperienze a favore e contro questi capi di imputazione. Al PM spetterà la pronuncia della sentenza finale di innocenza o colpevolezza. Il Collegio giudicante sarà composto dr. Carlo Casti, Governatore di Slow Food Italia che vestirà i panni del Presidente del Tribunale mentre l?accusa sarà rappresentata dall?Avv. Daniela Rubino e la difesa dall?Avv. Gianluca Belotti. Il ruolo del cancelliere sarà affidato all?attore comico Sergio Sgrilli. Fra i testimoni: Andrea Trinci, grande artigiano cioccolatiere, già docente dei Master of Food e conduttore dei Laboratori del Gusto al Salone di Torino, che ha prodotto per l?occasione il Cioccolato del Cacao di Barlovento ? Venezuela, realizzato dalla Comunità Rio Caribe, grazie ad un progetto del Cesvi, destinato a diventare presidio Slow Food; Manuel Gomez, direttore generale di Acción Campesina, associazione venezuelana impegnata in progetti a sostegno dell?agricoltura sostenibile, e partner del Cesvi nel progetto in Venezuela. Rosa De Marco, neurologa presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo; Paolo Moschini, Presidente di Chococlub; Gabriele Rinaldi, direttore Orto Botanico Lorenzo Rota di Bergamo. Per partecipare all?evento è necessaria la prenotazione: Tel. 035.2058026; E-mail: educazione@cesvi.org


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