Termine che prende origine da un vocabolario di tipo sociologico, introdotto da P. Donati nel 1978.
Prendendo le mosse dal concetto di terza dimensione, l’espressione privato sociale distingue tra relazioni del mondo vitale (relazioni primarie con l’ambiente famigliare o amicale e parentale stretto) e quelle del privato sociale (sistemi di azione organizzati sulla base di regole e scopi di solidarietà sociale).
Le organizzazioni che compongono il privato sociale sono così caratterizzate:
i. non sono né pubbliche né private,
ii. si auto-regolano in base a un proprio codice simbolico normativo,
iii. hanno una propria soggettività sociale,
iv. si sviluppano proporzionalmente alla crescita della complessità sociale.
Se con terzo settore si definisce l’insieme delle organizzazioni che non hanno finalità di lucro per difetto ovvero a partire dalle caratteristiche di un primo settore (il Mercato) e di un secondo settore (lo Stato) con privato sociale ci si riferisce allo stesso universo a partire dalla sua identità.
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