Famiglia

Primo sì al ddl per la Giornata nazionale del Braille

L'unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti contenta dell'approvazione del ddl

di Antonietta Nembri

L’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ha appreso con gioia l’approvazione, da parte della Commissione Affari costituzionali del Senato, del Disegno di legge n. 900 per l’istituzione della “Giornata nazionale del Braille”, che verrebbe fissata al 21 febbraio di ciascun anno.

Il presidente nazionale dell’Uic, Tommaso Daniele, ha espresso pubblici ringraziamenti al senatore Enzo Bianco, primo firmatario del disegno di legge e sempre sensibile alle problematiche dei ciechi, al relatore Graziano Maffioli e a tutti i componenti della Commissione, che hanno votato all’unanimità il provvedimento.

Il presidente Daniele ha anche sottolineato l’importanza che avrà questa giornata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni nei confronti dei ciechi e degli ipovedenti; servirà inoltre a far conoscere l’importanza che il sistema di lettura e scrittura Braille riveste, anche nella sua versione informatica, per l’accesso alla cultura per i ciechi.
Aiuterà inoltre a favorire iniziative per una maggiore partecipazione alla cultura, all’informazione ed alla vita sociale per tutti coloro che soffrono di handicap visivi.

L’Uic si impegnerà, anche con le sue sezioni provinciali e regionali, a collaborare con le istituzioni per promuovere attività di sensibilizzazione e solidarietà, studi, convegni, incontri e dibattiti nelle scuole e nei principali mass-media, sia al livello nazionale che locale.

Il ddl passa ora alla Camera dei Deputat e il presidente dell?Unione italiana ciechi e ipovedenti si auspica una rapida approvazione in sede deliberante.


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