Non profit

Primo obiettivo la sussidiarietà Per essere liberi

Una campagna, portata avanti dalle associazioni, per reintrodurre nella costituzione il principio di sussidiariet

di Redazione

Una petizione popolare per scuotere le istituzioni e portare in Parlamento la richiesta, partita dalla società civile, di reintrodurre nella Costituzione il principio di sussidiarietà. Questa l?iniziativa che verrà lanciata a giorni dalla Compagnia delle Opere, che già aveva dedicato alla sussidiarietà la propria Assemblea nazionale del 18 marzo. In quella occasione era intervenuto, tra gli altri, il presidente di Confindustria Giorgio Fossa, criticando la versione dell?articolo 56 (sulle funzioni pubbliche) approvata dalla Bicamerale. «Dal nuovo articolo è scomparso il primato della società», ha ricordato Fossa. «È un accordo politico che invade il campo dei cittadini e delle loro organizzazioni». La Compagnia delle Opere ha ora prodotto un documento di 4 pagine che si conclude con una richiesta rivolta ai responsabili civili, politici e amministrativi e a tutte le componenti della società civile. Ecco il testo: «Chiediamo che nella revisione della parte seconda della Costituzione il principio di sussidiarietà sia sancito in tutta la sua ampiezza, disponendo espressamente che lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni svolgano solo quelle funzioni che non possono essere adeguatamente assicurate dalla libera iniziativa delle formazioni sociali. A tutti chiediamo di aderire a una battaglia di libertà. Di scegliere, pronunciarsi e assumersi la propria responsabilità personale e politica». Una richiesta che il Forum del Terzo settore rilancerà al presidente Prodi e alla ministra Turco il 18 aprile a Padova, alla Convention della solidarietà.
Per informazioni e adesioni è possibile rivolgersi alla Compagnia delle Opere, telefono 02/3315051.

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