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Primo bando del Ministero per co-progettare la scuola con il Terzo settore
Il Ministero seleziona Enti del Terzo settore con cui co-progettare iniziative da svolgere nelle scuole. Successivamente, le scuole potranno candidarsi per realizzare insieme agli ETS queste attività: le proposte progettuali devono prevedere infatti il coinvolgimento di almeno 10 scuole. È una "prima volta" dell'articolo 55 al Ministero, ma le risorse saranno assegnate comunque alle scuole. Scadenza il 31 agosto
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Per la prima volta il Ministero dell’Istruzione si rivolge direttamente al Terzo Settore, con un bando dedicato. Lo fa con un avviso da 5 milioni di euro, finalizzato alla selezione di Enti del Terzo Settore con cui far partire iniziative di co-progettazione ai sensi dell’art. 55, comma 3, del D.Lgs. n. 117/2017. Il Decreto dipartimentale di riferimento è il n. 66 del 27 luglio 2021. I progetti, destinati alle scuole, verteranno sui seguenti temi:
- contrasto alle mafie e legalità;
- inclusione (percorsi educativi finalizzati alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti gli studenti, per valorizzare al meglio il potenziale di apprendimento di ciascun alunno ed elaborare strategie a supporto degli allievi che si trovino in situazioni di svantaggio socio-culturale, anche con background migratorio, degli allievi che presentino difficoltà di apprendimento tali da comportare il rischio di insuccesso formativo e di abbandono, degli alunni con bisogni educativi speciali e degli alunni con disabilità);
- sostenibilità e transizione ecologica (per sensibilizzare la comunità scolastica all’acquisizione di stili di vita sostenibili);
- promozione dell’internazionalizzazione dei percorsi formativi;
- promozione del libro e della lettura.
Le aree contrasto alle mafie e inclusione ci sono 1,8 milioni di euro ciascuna, l'ambito sostenibilità e transizione ecologica può contare su 800mila euro, gli altri due su 300mila euro ciascuno. L'importo massimo finanziabile per ciascun progetto va da 60mila a 300mila euro, a seconda dell'ambito. Ciascun Ente potrà partecipare su uno o più dei suddetti Ambiti, ma potrà essere finanziato solo per un Ambito. I progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività in almeno 2 Regioni, con il coinvolgimento di almeno 10 scuole.
Il Ministero, una volta selezionati i migliori progetti, avvierà una co-progettazione con gli Enti selezionati. Il progetto finale, frutto di una elaborazione condivisa tra ETS/ATS e Ministero, sarà oggetto di una Convenzione che verrà stipulata tra ciascun soggetto selezionato e il Ministero, della durata di 12 mesi. Il Ministero pubblicherà un avviso rivolto alle scuole, che potranno candidarsi per realizzare, insieme agli Enti, le attività proposte: le risorse stanziate infatti non vanno direttamente all'Ente di Terzo settore ma saranno successivamente assegnate alle Istituzioni scolastiche, che saranno responsabili della realizzazione delle attività progettuali. A questo punto le scuole selezionate e beneficiarie del finanziamento stipuleranno apposita convenzione con ciascun ETS/ATS: in questa sede sarà possibile prevedere adeguamenti dei Progetti, sulla base delle caratteristiche e delle necessità specifiche e di contesto che si intendono soddisfare, in coerenza con il Piano triennale dell’Offerta formativa delle medesime Istituzioni scolastiche.
L’invio della candidatura da parte degli ETS o delle Associazioni Temporanee di Scopo sarà possibile fra il 30 luglio 2021 e le ore 12.00 del 31 agosto 2021.
«Nella nuova scuola che stiamo costruendo, il compito del sistema educativo sarà ancora più centrale, per formare cittadine e cittadini consapevoli», ha detto il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. «Lavoriamo a una scuola aperta e inclusiva, in costante rapporto con il territorio. Per questo è importante avviare una nuova modalità nei rapporti con il Terzo Settore, che ha un ruolo fondamentale per assicurare il legame e la sintonia tra l’istruzione e il mondo esterno. Ringrazio tutti gli Enti che collaboreranno con il Ministero e con gli istituti per educare ragazze e ragazzi alla difesa dei diritti, alla sensibilità sociale, alla legalità, alla tutela dell'ambiente, alla costruzione di un futuro sostenibile».
Dal monitoraggio e valutazione dei progetti, il Ministero verificherà poi la possibilità di estendere le iniziative progettuali realizzate anche ad altre Istituzioni scolastiche, in una logica di riuso delle esperienze e di condivisione della conoscenza.
Questa settimana saranno pubblicati anche ulteriori avvisi finalizzati al finanziamento di progettualità per l’ampliamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche (legge 440/1997), con uno stanziamento complessivo di 10 milioni di euro destinati alle scuole, per finanziare, ad esempio, sportelli per l’autismo, attività di potenziamento delle competenze logico-matematiche, di riduzione della dispersione scolastica, di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, di dell’orientamento.
Foto Pexels
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