Mondo

Primi 5 maialini transgenici per xenotrapianti

Ad annunciare la nascita, avvenuta il 25 dicembre, dei porcellini transgenici per xenotrapianti è l'americana PPL Therapeutics

di Paolo Manzo

Clonati cinque maialini con Dna modificato per evitare il rigetto in caso di trapianto di organi animali sull’uomo. Ad annunciare la nascita, avvenuta il 25 dicembre, dei porcellini transgenici per xenotrapianti è la PPL Therapeutics, affiliata americana della società scozzese che nel ’97 aveva contribuito alla nascita di Dolly. Secondo i ricercatori americani, la creazione di maiali sani rappresenta ”una pietra miliare” verso lo sviluppo di knock-out pigs, animali fabbrica di organi o cellule da impiantare nell’uomo senza essere rigettati dal nostro sistema immunitario. A ciascuno dei cinque maialini manca una copia del gene che scatena l’attacco del sistema immunitario umano ai tessuti estranei. Quando si riprodurranno, i ricercatori si aspettano che dai maialini nascano alcuni piccoli cui mancano entrambe le copie del gene del rigetto. ”La nascita di questi primi porcellini è una pietra miliare fondamentale per il nostro programma di xenotrapianti e potrebbe dare rinnovato vigore alla comunità scientifica e agli investitori”, dice David Ayers, chief operating officer di PPL Therapeutics. ”Questo passo avanti, inoltre, offre una soluzione a breve termine per rispondere alla carenza di organi umani per i trapianti e realizzare cellule che producono insulina per curare i diabetici”


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