Formazione

Previti in comunità? Una buona idea

L’ex ministro dovrà scontare ai servizi sociali la sua pena. È stato “affidato” alla comunità di don Picchi; questa sfida lontana dai riflettori sarà una sfida salutare

di Redazione

Il viso solcato da rughe profonde e l?espressione non del tutto rassicurante hanno certamente danneggiato in tutti questi anni Cesarone Previti, e anche i più razionali negazionisti di Lombroso sono stati messi a dura prova di fronte al ghigno sardonico di questo avvocato immerso nella politica. Adesso il tribunale ha deciso di fargli espiare un anno e sette mesi di pena mettendo al servizio dei cocainomani la sua umanità e la sua cultura. È don Picchi, con il Ceis, a scommettere sul suo ?recupero?, e questa strana coppia agirà nei prossimi mesi in un contesto del tutto straordinario per l?ex ministro. Francamente penso che l?espressione di Previti non metterà a disagio i partecipanti alle riunioni del centro di recupero. Uscire dal tunnel della cocaina non è facile, ma forse in comune Previti e i tossicodipendenti hanno molte cose, prima fra tutte la convinzione di onnipotenza, la ricerca di prestazioni al di sopra della normalità, per affermare se stessi senza badare agli strumenti. Non c?è dubbio alcuno che l?ex ministro di Berlusconi sia persona di grande intelligenza, di raffinata cultura, di cospicua capacità di relazioni umane. Non gli viene chiesto di fare il consulente legale, il che sembrerebbe ovvio e quasi banale, ma di rimboccarsi le maniche e di collaborare a un piano serio di rieducazione e di uscita dalla dipendenza. La cocaina è nel nostro Paese una piaga incredibilmente diffusa e sottovalutata, perché non ha l?aspetto lugubre delle siringhe e del degrado sociale, ma attraversa le generazioni e i ceti, collocandosi quasi ovunque. L?umanità sofferta e complessa di Previti sarà messa a dura prova, e questa sfida lontano dai riflettori del Palazzo può essere un segno importante di un percorso da estendere ad altri, perché sappiamo bene come il confronto con la sofferenza vera costringa le persone a dare il meglio di sé.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA