Sostenibilità

Prestito etico per il fotovoltaico

Si chiama Progetto energia l’impegno di Banca Etica per l’ambiente ...

di Redazione

Si chiama Progetto energia l?impegno di Banca Etica per l?ambiente. Da fine 2005 l?istituto bancario offre finanziamenti a enti, aziende e persone giuridiche per la costruzione di impianti ad energia rinnovabile e per interventi di risparmio energetico. «Il progetto è stato avviato in concomitanza con il decreto governativo del 28 settembre 2005, che dà incentivi a chi produce energia elettrica tramite il fotovoltaico», dice Marco Bianchi dell?Ufficio progetti di Banca Etica. «Il finanziamento varia a seconda della grandezza dell?impianto, fino ai 20 kW l?importo che la Banca concede all?utente può arrivare a 120mila euro», spiega Bianchi, «per poi salire con l?aumento dell?energia richiesta». Si oltrepassano i 20 kW per impianti scolastici, comunali o per aziende, mentre per l?uso privato i kW non superano mai la ventina. «Quelli famigliari sono gli impianti più richiesti», dice Bianchi. Dopo un rodaggio iniziale, le domande di finanziamento alla Banca sono da qualche mese in costante aumento. «Con il passare del tempo la gente crede sempre più nelle energie rinnovabili e investe in tal senso i propri risparmi», dice il progettista di Banca Etica, per il quale la soddisfazione è doppia: «Dedicare i nostri sforzi alla sostenibilità è uno dei capisaldi della nostra mission». Una mission fondata su criteri a volte rigidi ma necessari. «Abbiamo rifiutato il finanziamento del Progetto energia a molti richiedenti», ammette Bianchi, «dietro la loro richiesta si nascondeva un tentativo di speculazione». Il business del fotovoltaico fa gola a molti, «per questo concediamo l?aiuto solo a chi è ?pulito?». A oggi grazie al progetto sono attivi una ventina di impianti di piccole dimensioni. Lo scorso novembre la Banca ha fatto il suo colpo grosso, con il finanziamento per la realizzazione di 18 impianti da 50kW in diversi Comuni dell?Emilia Romagna. «C?è un altro vantaggio per chi abbina alla scelta delle energie rinnovabili il risparmio energetico», conclude Bianchi, «il progetto prevede uno sconto sul tasso di interesse». È ora di cambiare la vecchia caldaia.

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