Mondo

Prestigiacomo: adozioni internazionali più facili

«Basta processi alle coppie»

di Gabriella Meroni

”Le coppie che vogliono adottare un bambino oggi sono spesso sottoposte a un vero processo da parte delle istituzioni e in particolare dei servizi sociali, che in alcuni casi funzionano benissimo e in altro hanno atteggiamenti vessatori. Questo e’ sbagliato e offensivo”. Lo afferma in un’intervista a ‘la Repubblica’ il ministro delle Pari opportunita’, Stefania Prestigiacomo, che annuncia: ”I tempi e le modalita’ per ottenere l’idoneita’ all’adozione internazionale devono essere modificati e dimezzati, e questo e’ uno dei punti cardine della legge che presenteremo entro la fine dell’anno”. Con un emendamento alla Finanziaria si introduce il primo sostegno economico alle coppie che affrontano l’adozione. ”E’ un fondo di 10 milioni di euro -spiega Prestigiacomo- che servira’ come rimborso di una parte delle spese, magari quelle di viaggio o di una parte del soggiorno nel paese straniero. Entro 60 giorni dall’approvazione della Finanziaria metteremno a punto i criteri per l’assegnazione di questi fondi. E’ un primo passo”. ”Io parto da un presupposto che forse suona provocatorio -spiega la Prestigiacomo-, e cioe’ che ogni coppia e’ ‘idonea’, a meno che non ci sia la dimostrazione del contrario. Se poi guardiamo i dati, e cioe’ che al 97% delle coppie viene concessa l’idoneita’, e’ evidente che nella maggior parte dei casi si tratta di persone motivate e con i requisiti a posto”. Il ministro proporra’ dunque ”una modifica strutturale del percorso verso l’idoneita”’, ma anche ”una verifica ogni tre anni della reale operativita”’ degli enti che si occupano di adozioni, per capire ”se veramente le loro adozioni arrivano a buon fine, come si comportano con le coppie, che tipo di ‘tariffe’ impongono”. Ma c’e’ anche un altro punto che sta a cuore al ministro: ”La vita di chi cerca di adottare un bambino e’ sezionata da tutte le parti. E dopo? I genitori tornano in Italia e vengono lasciati soli. Mentre e’ adesso che iniziano i problemi. Nel testo di riforma noi proporremo infatti di potenziare il supporto dei servizi sociali dopo l’adozione”.


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