Famiglia

Presidente “traghettatore” per le famiglie numerose

Raffaella e Giuseppe Butturini, sono la "famiglia presidente" dell'Anfn. Nominati dal Consiglio direttivo, dopo le dimissioni di Sberna, eletto al Parlamento, rimarranno in carica fino all'assemblea associativa dell'anno prossimo.

di Antonietta Nembri

Un traghettatore. Così si definisce Giuseppe Butturini, neo presidente dell’associazione nazionale famiglie numerose (Anfn), che con i suoi 77 anni, 10 figli (dalla maggiore di 32 anni alla più piccola di 16 e in più un minore rom in affido) e i sei nipoti ha più l’immagine di un patriarca che non di un traghettatore. Dopo l’elezione di Mario Sberna (con Scelta civica per l’Italia di Monti), il consiglio direttivo dell’associazione ha nominato alla presidenza il vicepresidente Butturini che con la moglie Raffaella è la famiglia presidente fino all’assemblea associativa in programma alla metà del 2014. Sberna al momento della candidatura si era dimesso dai suoi incarichi nell’Anfn, «la nostra associazione, infatti, per essere libera e forte nel trattare ai diversi livelli politici e amministrativi, non appartiene e non può appartenere a nessuna formazione politica, senza per questo togliere il diritto e talora il dovere a ciascuno dei suoi componenti di essere presente nel campo politico», spiega Butturini, per 40 anni professore di Storia del Cristianesimo all’Università di Padova e di Storia della Chiesa al seminario dei Cappuccini di Venezia.

Giuseppe Butturini punta alla continuità, membro dell’associazione dal 2006, pochi mesi dopo la fondazione dell’Anfn «la nascita del nostro sodalizio è nelle parole di Papa Benedetto XVI che nel novembre del 2005 disse “Più bimbi, più futuro” è questa la nostra linea, senza prescindere dalla famiglia. E da quelle numerose in particolare, non per altro», specifica, «l’attenzione alle famiglie numerose è nella nostra Costituzione, all’articolo 31».
Operativamente nel prossimo futuro il neo presidente si incontrerà con i livelli regionali dell’associazione «mi incontrerò con i coordinatori regionali e poi organizzeremo un incontro con le famiglie perché è fondamentale un raccordo con la base. Non per niente Belletti, il presidente del Forum delle associazioni familiari ci definisce un’associazione generativa, ma lo siamo anche perché puntiamo a generare delle relazioni».

Nella lettera scritta dai coniugi Butturini alle famiglie dell’Anfn – al momento della nomina – viene sottolineato come il cambiamento ai vertici dell’associazione «è una piccola, piccola, piccola cosa in rapporto al grande momento che stiamo vivendo, all’interno della chiesa con la rinuncia di papa Benedetto, nell’Italia con una consultazione al cui centro non è per nulla assente il sì o il no all’Europa. Ebbene in questi eventi la nostra Associazione non è dentro in un modo qualsiasi, ma come “famiglia di famiglie”». E spiega: «il raccordo tra le famiglie è importante perché questo può avere una rilevanza sociale e politica, nel senso alto della politica. In pratica non basta il familismo che impedisce alle famiglie di essere davvero un soggetto sociale e politico».
 


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