Famiglia

Presentato il programma della Conferenza nazionale della famiglia

Il ministro Bindi, assieme ad alcuni degli esperti chiamati alla manifestazione, ha presentato il calendiario della fitta tre giorni

di Maurizio Regosa

La conferenza nazionale sulla famiglia, presentata nel dettaglio stamani dal ministro Bindi, si preannuncia come una tre giorni intensa e molto articolata. Si comincia giovedì 14, alle 10,30: nel Salone dei Cinquecento, dopo i saluti delle auorità locali e la lettura del Cantico dei Cantici (?altissima poesia ? ha spiegato la Bindi ? un testo che credo possa unire?), l?intervento del Presidente della Repubblica, del Commissario europeo Vladimir Spidla e la relazione della titolare del Ministero delle Politiche per la Famiglia. Nel pomeriggio i rappresentanti di diverse nazioni europee metteranno a confronto le loro esperienze e le politiche (coordinano Maurizio Ferrera ed Elena Granaglia). A seguire un confronto fra governo, regioni, comuni, parti sociali e associazioni.
Il secondo giorno, al via i dieci gruppi coordinati da altrettanti relatori (fra cui Giuseppe De Rita, Pier Paolo Donati, Francesco Paolo Casavola, Polo Onofri, Virginio Colmegna). Una full immersion nei rapporti tra famiglia da un lato e diritti, società, generazioni, lavoro, responsabilità educative, fragilità e violenza dall?altro.
Sabato 26 maggio la Conferenza prosegue con un question time con Romano Prodi e con le conclusioni del ministro della Famiglia. ?La conferenza nazionale cercherà di dialogare, interloquire e ascoltare ? ha detto la Bindi ? e poi di elaborare risposte attraverso impegni precisi del governo. Il tutto sarà contenuto nel Piano per la famiglia, che sarà naturalmente l?impegno della legislatura?.
Alla Conferenza parteciperanno – oltre al mondo associativo – rappresentanti degli enti locali e dei ministeri coinvolti. Non ci sarà come annunciato da alcuni giorni, Paolo Ferrero, titolare della Solidarietà sociale: un’assenza per la quale la Bindi ha espresso il suo rammarico.

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