Presentato il progetto di ricerca sugli effetti della migrazione sui bambini romeni

La Fondazione L’Albero della Vita, in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione Europea presenta il progetto “Children’s Rights in Action” co finanziato dalla DG Justice nell’ambito del Programma Fundamental Rights and Citizenship. Il progetto che si pone l’obiettivo di analizzare le ripercussioni della migrazione delle famiglie romene sui loro bambini e le conseguenze psicologiche derivanti dal lasciare il proprio paese d’origine, per poi spesso farvi ritorno.

La Fondazione L’Albero della Vita, in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, presenta il progetto “Children’s Rights in Action”, co finanziato dalla DG Justice nell’ambito del Programma “Fundamental Rights and Citizenship”, nell’ambito di un incontroche si tiene a Milano presso la Rappresentanza della Commissione Europea. 

 All’incontro  partecipano, tra gli altri,  Fabrizio Spada, Addetto Stampa della Rappresentanza a Milano della CommissioneEuropea, Ivano Abbruzzi, Direttore Ufficio progetti e ricerche Fondazione L’Albero della Vita,Pierfrancesco Majorino, Assessore alle politiche sociali e cultura della salutedel Comune di Milano.

 Capire a fondo le esigenze dei bambini migranti dalla Romania verso l’Italia e la Spagna, come paesi di destinazione più comune,guardando anche alle conseguenze di un ritorno al paese d’origine e individuare delle buone pratiche educative che consentano di ridurre la vulnerabilità di questi bambini è l’obiettivo  del progetto di ricerca, la prima mai condotta sul tema da istituzioni accademiche e istituti di ricerca conosciuti in Europa, quali la Fondazione ISMU  in Italia, Università di Barcellona e Fondazione IRES in Spagna e Associazione Alternative Sociale in Romania. Lo studio coinvolgerà tutti i partner dell’iniziativa e prevede la creazione di una task force di 15 esperti. I risultati della ricerca verranno raccolti sia nei volumi delle singole ricerche nazionali che in un compendio europeo di buone pratiche.

Con un milione di persone residenti (Fonte: Istat), i romeni rappresentano la prima comunità straniera nel nostro paese. In percentuale, costituiscono il 21% del totale degli stranieri, ovvero in Italia 1 straniero su 5 è romeno. I minori romeni, inoltre, rappresentano il primo gruppo iscritto nelle nostre scuole:  stiamo parlando di oltre 105.000 alunni, su un totale pari a quasi 630.000. In Spagna la situazione è analoga: sono quasi 800.000 i romeni che vivono in terra iberica, un dato in crescita e quadruplicato rispetto al 2004 quando erano circa 200.000. Questi numeri fotografano bene il fenomeno della migrazione di moltissime famiglie romene che ogni anno lasciano la Romania, destinazione Italia o Spagna. Un viaggio che per queste famiglie frequentemente si conclude con un ritorno al loro paese di origine. 

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La Fondazione L’Albero della Vita Onlus è stata creata con l’obiettivo ditutelare i diritti di bambini, adolescenti e mamme in situazioni di disagio sociale. In quest’ottica in Italia sono attivi in molte regioni italiane progetti di accoglienza e di educazione per bambini e ragazzi in condizioni di esclusione sociale.  Proprio per l’Attività promossa, nel 2002 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, una targa d’argento per l’Alto Valore Sociale. Nel 2007, invece, una seconda targa d’argento è stata assegnata dal Presidente Giorgio Napolitano, per la Campagna Educativa Nazionale “Portavoce dei diritti dei Bambini”. La Fondazione vanta anche prestigiose partnership con il Segretariato Sociale di RAI, oltre che con Mediaset e SKY.

Per ulteriori informazioni – Ufficio stampa L’ALBERO DELLA VITA c/o INC-Comunicazione Alberto Bobbio, tel: 06.4416056 – 335 1097277 a.bobbio@inc-comunicazione.it.  L’ALBERO DELLA VITA:  Daniela Ruggi, tel: 02.92276212  – 338.3500793 ruggi.fondazione@alberodellavita.org