Welfare

Presentata l’Alleanza contro la povertà

Al network aderiscono una ventina tra organizzazioni del Terzo settore e associazioni di rappresentanza sindacale e datoriale. Il coordinatore Cristiano Gori: «La prima proposta che avanziamo è una misura che si basi su una logica non meramente assistenziale ma che sostenga un atteggiamento attivo dei beneficiari»

di Francesco Agresti

Affrontare la crisi ripartendo dalle persone più in difficoltà restituendo dignità e cittadinanza. Nasce con questo obiettivo l’Alleanza contro la povertà in Italia, organismo che mette insieme una ventina tra organizzazioni del Terzo settore e associazioni di rappresentanza sindacale e datoriale.

«Quello della povertà assoluta è uno dei temi fondamentali da cui ripartire per ricostruire una coesione sociale minacciata dagli effetti della crisi economica – ha sottolineato Gianni Bottalico, presidente delle Acli, nel corso della presentazione alla stampa questa mattina a Roma.

Nel 2012, anno a cui risalgono gli ultimi dati dell’Istat le famiglie che versavano in una condizione di povertà assoluta erano un milione e 725 mila (il 6,8% delle famiglie residenti) per un totale di oltre 4,8 milioni di persone ( l’8% della popolazione), di questi poco più di 2,3 milioni erano residenti al Sud.

L’Italia è l’unico paese dell’Europa a 15, insieme alla Grecia a non avere una misura nazionale a sostegno di chi si trova in questa condizione. «Per questa ragione abbiamo deciso di promuovere un’alleanza tra le forze sociali che intendono farsi carico di elaborare proposte in grado di arginare questo fenomeno». L’Alleanza si è dotata di un gruppo di lavoro coordinato da Cristiano Gori, docente alla Cattolica.

«La prima proposta che avanziamo– ha aggiunto Gori – è quella di avviare nel 2014 un Piano nazionale contro la povertà di durata pluriennale che contenga indicazioni concrete affinché venga gradualmente introdotta una misura nazionale a favore di tutte le persone che  vivono in povertà assoluta nel nostro Paese. Una misura che si basi su una logica non meramente assistenziale ma che sostenga un atteggiamento attivo dei beneficiari dell’intervento».

 

 

All’Alleanza finora hanno aderito Acli, Anci, Action Aid, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Cgil – Cisl – Uil, Cnca, Comunità di S. Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De’ Paoli Consiglio nazionale italiano Onlus, Fio-PSD, Fondazione Banco Alimentare, Forum nazionale del Terzo Settore, Lega delle Autonomie, Movimento dei Focolari, Save the Children, Jesuit Social Network.

 

 


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