Mondo

Presentata la carta mondiale dei migranti

Il documento, che sarà presentato a Dakar, ha fatto tappa in Italia in questi giorni

di Emanuela Citterio

Il Forum Sociale Mondiale riapproda in Africa: quest’anno si terrà a Dakar, in Senegal dal 6 all’11 febbraio, nel campus della Università Cheikh Anta Diop.

In vista dell’evento è stata presentata in anteprima in Italia la carta Mondiale dei Migranti. Formata attualmente da 14 articoli, il documento è ancora in fase di lavorazione e sarà presentato ufficialmente durante il Social forum.

I promotori hanno incontrato a Milano vari esponenti del mondo migrante e avviato una sinergia con l’associazione ’Primo Marzo’.

«La carta Mondiale dei Migranti è stata scritta collettivamente da migranti di tutto il mondo, con l’obiettivo di affermare il diritto degli esseri umani a muoversi liberamente per il Pianeta e a scegliere dove fermarsi», ha spiegato all’agenzia Misna il coordinatore Jelloul Ben Hamida. «Si tratta di un processo che ha richiesto più di quattro anni di lavoro e ha coinvolto oltre cinquemila persone di tutti continenti. E’ una carta di principi e non rivendicativa, diversa dalle convenzioni internazionali che già esistono in materia perché costruita dal basso, dai migranti, a partire dall’intuizione di un gruppo di ’sans papiers’, a Marsiglia, nel 2006».

«Abbiamo scelto Gorée perchè qui si trova la Maison des Esclaves, dove venivano ’stoccati’ i prigionieri neri in partenza per le Americhe» ha spiegato Ben Hamida, «è un luogo fortemente simbolico, in cui l’umanità è stata come confiscata e a cui deve essere restituita.

Durante l’incontro milanese, da parte dell’ associazione ’Primo Marzo’, è stata avanzata la proposta di far precedere l’intero testo da una premessa in cui si sottolinea che tutti gli esseri umani sono potenziali migranti.

Giunto alla sua XI edizione, il Social Forum si era già tenuto nel continente africano nel 2007, a Nairobi, in Kenya, e prima ancora nel 2006, quando però si era svolto in continenti diversi e in momenti diversi (a gennaio a Bamako, in Mali, e a Caracas, in Venezuela, e a marzo a Karachi, in Pakistan). Dopo l’edizione dello scorso anno, svoltasi attraverso una molteplicità di iniziative, ma distribuite lungo tutto il 2010, il Fsm ritorna all’appuntamento unico e centralizzato, a Dakar.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.