Presentata la campagna di Csv.net sul 5 per 1000

“5 per 1000: aiutare il volontariato nella dichiarazione dei redditi non costa nulla”: è l’idea forte che trasmette la nuova campagna del Csv.net. La possibilità per i contribuenti di decidere la destinazione del 5 per mille delle proprie imposte sul reddito costituisce un?opportunità per le associazioni di volontariato per mettere in rilievo il rapporto fiduciario che negli anni si è creato tra volontariato e opinione pubblica. Questa nuova campagna ha come principale obiettivo quello di comunicare l?importanza delle attività svolte dal volontariato, secondariamente vuole trasmettere, al contribuente, il messaggio che il 5 per mille rappresenta una grande opportunità di finanziare le attività senza ulteriori costi e senza nulla togliere ai destinatari tradizionali dell?8 per mille. Il messaggio è formulato con chiarezza e immediatezza si articola su tre mezzi: un annuncio stampa, un pieghevole informativo e un radio comunicato di trenta secondi. La campagna sarà diffusa, su tutto il territorio nazionale, con la collaborazione dei Centri di Servizio per il volontariato presenti a livello provinciale. Il valore aggiunto che questa campagna informativa può avere rispetto ad altre, consiste nel fatto che è a favore di tutto il volontariato, grande o piccolo che sia. Connettendosi a www.csvnet.it è possibile ascoltare lo spot audio. CSV.net e Cesvot sono, presenti a Terra Futura con uno stand informativo per tutta la durata della manifestazione, e il 1° aprile a partire dalle ore 9,30 organizzano il convegno: L?agire sociale dei Csv. Un modello di rendicontazione I Centri di Servizio per il volontariato sono nati con la legge 266 sul volontariato del 1991. Oggi, sono presenti nella quasi totalità delle province italiane. In totale sono 77, di questi 66 aderiscono al Coordinamento nazionale.