Volontariato

Prepensionamento: le famiglie contestano i conti dello Stato

La Ragioneria dello Stato ha fatto i conti sul testo della proposta di legge, che coinvolgeva chi ha 15 anni di contributi. L'emendamento parlava solo di chi ha almeno 25 anni di contributi

di Sara De Carli

L’emendamento sul prepensionamento dei genitori dei disabili gravi e gravissimi, come sappiamo, è stato dichiarato inammissibile, in sede di discussione del Milleproroghe, per mancata copertura finanziaria.
Il Coordinamento delle famiglie però ora contesta il modo in cui la Ragioneria dello Stato ha fatto i conti: basandosi non sul testo dell’emendamento, ma sulla proposta di legge ferma da ottobre in Commissione bilancio (in attesa di una relazione). Una piccola differenza: l’emendamento del Milleproroghe prevedeva che venissero considerati i lavoratori che hanno già versato almeno 25 anni di contributi, la proposta di legge invece era molto più ampia, perché coinvolgeva chi aveva versato anche solo 15 anni di contributi. «È evidente che diminuendo la paltea dei beneficiari, il costo dell’operazione si sarebbe abbassato notevolmente», fa notare la presidente, Maria Simona Bellini.

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