Economia
Prende forma Il Gruppo Bancario Cooperativo targato Iccrea
Sarà la prima Banca locale del Paese, un Gruppo da 148 miliardi di euro di attivi e 12 miliardi di euro di patrimonio.Il 3° Gruppo bancario in Italia per numero di sportelli e il 4° per attivi
di Redazione
Oggi, all’incontro organizzato a Milano con le Banche di Credito Cooperativo che hanno preaderito al Gruppo Bancario Cooperativo progettato da Iccrea, alla presenza di esponenti della BCE e della Banca d’Italia, sono stati condivisi lo stato dell’arte dei cantieri di lavoro per la costituzione del Gruppo Cooperativo e sono stati divulgati i numeri del futuro Gruppo aggiornati al 30 giugno 2017.
Davanti a più di 500 persone tra Presidenti di BCC e manager del Credito Cooperativo, i vertici del Gruppo Iccrea hanno presentato un Gruppo che, con le 154 BCC preaderenti (a seguito delle fusioni degli ultimi mesi), totalizzerà 2.593 sportelli in tutta Italia, posizionandosi come terzo gruppo bancario per numero di sportelli, e 20.600 collaboratori. A livello di bilancio consolidato, il Gruppo avrà 148,4 miliardi di euro di attivi, posizionandosi come il quarto gruppo bancario in Italia, e un patrimonio di 12 miliardi di euro. Per quanto riguarda la raccolta diretta del Gruppo Bancario Cooperativo targato Iccrea, questa si attesterà sui 131,2 miliardi di euro, mentre gli impieghi a 91 miliardi di euro, con un CET1 Ratio del 15,2%, e un Total Capital Ratio il 15,6%.
“Il Gruppo Bancario Cooperativo targato Iccrea, che stiamo costruendo insieme a tutte le BCC che hanno aderito al progetto, vuole fare la differenza – ha detto Giulio Magagni, Presidente di Iccrea Banca – in un momento in cui il Paese ha un forte bisogno di banche che sappiano essere davvero vicine al territorio. Il nostro progetto coniuga l’esperienza del tutto unica del Credito Cooperativo con le esigenze industriali di un mercato bancario in rapida evoluzione”.
“Saremo la prima banca locale del Paese – ha aggiunto Leonardo Rubattu, Direttore Generale di Iccrea Banca – e abbiamo intenzione di rispettare i tempi e gli impegni presi con le Autorità di vigilanza italiana ed europea, con cui abbiamo avuto una continua e forte collaborazione. Ma questo risultato è anche frutto di uno straordinario esercizio di cooperazione, con il coinvolgimento di 800 collaboratori provenienti dalle varie realtà del Credito Cooperativo e la realizzazione di più di 200 incontri. Saremo quindi pronti ad inviare entro dicembre prossimo l’istanza a Banca d’Italia e a essere operativi, secondo quanto previsto dalla norma, nel secondo semestre del 2018”.
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