Non di solo gossip vivrà il giornalismo: i lettori, mai come in questo periodo, orientano la propria attenzione verso le
tematiche sociali. La crisi forse – come sottolineano alcuni pensatori – rende tutti più sensibili; più attenti alle ingiustizie, alle piccole e grandi angherie del mondo che ci ruota attorno. Dal 2002 Il
Sodalitas Giornalismo per il Sociale, promosso dalla
Fondazione Sodalitas,premia chi si è particolarmente distinto nel sensibilizzare l’opinione pubblica su temi che riguardano tutti nonostante i più, per via di una pervicace illusione ottica, li considerino lontani.
La finalità del Premio è la seguente: favorire la crescita di una cultura dell’informazione più attenta ai problemi sociali e, allo stesso tempo, far crescere l’attenzione dei media attorno a questi argomenti.
Il concorso ha riscosso finora un notevole successo, coinvolgendo 1.400 giornalisti che hanno raccontato l’evoluzione della nostra società con oltre 3.000 elaborati. Il Premio verrà assegnato a Milano nei primi mesi del 2014.
Squadra che vince non si cambia, come si usa dire nel mondo del calcio. Se però – ed è il caso dell’XI edizione del Premio – le novità apportano ulteriori benefici a una formula già collaudata, ben vengano le innovazioni.
Sono cinque le categorie “new entries” su cui i candidati potranno mettersi alla prova:
1. Lavoro, Formazione, Giovani – Dove sta andando il lavoro? Quali le professioni del futuro? Quali i percorsi formativi da seguire per trovare o ritrovare lavoro?
2. Alimentazione, salute, stili di vita e di consumo – La crisi sta davvero cambiando gli stili di vita e di consumo delle persone? Questi cambiamenti diventeranno permanenti e saranno orientati ad una maggiore sobrietà? Esiste una cultura della sostenibilità alimentare diffusa nella popolazione di consumatori? Expo2015 può rappresentare una svolta sul tema dell’alimentazione e della salute?
3. Fragilità e disagio sociale – Quanto ampie e profonde sono, oggi, le “nuove povertà”? Quali gli ambiti di maggior malessere sociale? Quali le urgenze che la “non inclusione” rende maggiormente evidenti? Come migliorare il welfare tra aumento dei bisogni e riduzione delle risorse?
4. Sostenibilità e Ambiente – Che strade sta seguendo il Pianeta? Qual è il suo stato di salute? Quali i comportamenti da adottare quotidianamente per uno sviluppo sostenibile? Quali le eccellenze italiane per la difesa dell’ambiente? In che modo la Green Economy può creare innovazione nell’agricoltura, nell’industria e nei territori e preservare le risorse in esaurimento?
5. Arte, cultura e turismo – Valorizzare il patrimonio artistico nazionale: un obiettivo possibile? Quali i luoghi da riqualificare, riorganizzare, rilanciare? Quali le iniziative, le competenze, le esperienze, le storie e i luoghi da cui ripartire? L’Italia è ancora il Bel Paese? Arte, cultura, turismo: solo un ricordo del passato o volano per lo sviluppo economico?
Come nelle precedenti edizioni, una specifica attenzione è riservata ai giovani meritevoli che si affacciano al mondo del giornalismo. Il bando prevede un riconoscimento per chi, tra i giornalisti di domani, mostra una sensibilità spiccata verso il pensiero solidale. Occhio di rilievo per quegli allievi delle scuole di giornalismo che ci sanno fare con le nuove tecnologie.
Anche quest'anno verrà premiata una
personalità nota del mondo del giornalismo che abbia diffuso attraverso il suo lavoro le idee promosse da SODALITAS (
Mario Calabresi, Enrico Mentana, Toni Capuozzo, Ferruccio De Bortoli sono solo alcuni dei nomi che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento).
Per candidarsi basta compilare la
scheda d’iscrizione on line ed inviarla in formato elettronico entro il
30/11/2013 all’indirizzo
giornalismosociale@sodalitas.it seguendo le indicazioni del
bando. Entro la stessa data, bisogna inviare una
copia cartacea della domanda d’iscrizione e di ogni elaborato (cartacea o audio/video in formato dvd) alla Segreteria organizzativa del Premio. Potranno essere candidati al Premio
elaborati editi tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2013.
I lavori presentati verranno sottoposti all’esame di apposite Commissioni di segnalazione, scelte da Fondazione Sodalitas. La valutazione sarà focalizzata su questi criteri: Originalità; Efficacia; Completezza; Stile; Fonti. I cinque aspetti presi in esame confluiranno in una valutazione finale espressa in sessantesimi. Il premio complessivo di 6.000 euro verrà ripartito a discrezione della Giuria tra i vincitori delle cinque categorie.
La Giuria, composta da autorevoli esponenti del mondo della comunicazione, dell’università, delle associazioni imprenditoriali, degli operatori del Terzo Settore, è presieduta dal professor Stefano Zamagni.
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