Innovazione sociale

Dal tg antispreco alle spiagge pulite, nuovi cittadini crescono

L’edizione numero 19 del premio Vito Scafidi di Cittadinanzattiva ha valorizzato le scuole di Roma, Cingoli, Arezzo e Castagneto Carducci. Presentate anche le raccomandazioni sull’insegnamento dell’educazione civica: «Non più ospiti ma padroni di casa della Repubblica»

di Nicola Varcasia

Come comportarsi in caso di alluvione? Gli studenti disabili come vengono orientati al lavoro? E se ci informassimo meglio sullo spreco di risorse? Possiamo proteggere in modo innovativo le nostre spiagge? Le risposte a queste domane si sono concretizzate in 4 iniziative – scelte tra le 94 presentate da 12 regioni italiane – che hanno ricevuto il premio Vito Scafidi, promosso da Cittadinanzattiva.

I vincitori

L’istituto comprensivo Gianicolo di Roma è stato premiato nella categoria sicurezza con Io non rischio. Un percorso per apprendere attraverso l’arte e i monumenti della Capitale come comportarsi in caso di terremoto e alluvione. L’istituto alberghiero Varnelli di Cingoli (Macerata), nella categoria cittadinanza attiva, con Alberghiamoci, ha prodotto un percorso di orientamento lavorativo per l’inclusione degli studenti disabili. Il progetto Gate 12 partenza per l’Agenda 2030 dell’istituto comprensivo Severi di Arezzo ha elaborato un percorso triennale (categoria salute globale) su sostenibilità e salute, con attenzione allo spreco e alle risorse da preservare. Infine, la scuola secondaria Malenotti dell’Istituto comprensivo Borsi di Castagneto Carducci (Livorno) è stata premiata per la sostenibilità con il progetto La nostra spiaggia, per la salvaguardia di flora e fauna locali.

I commenti

«Il premio Scafidi è ormai da 19 anni un modo per rappresentare e diffondere in maniera concreta quello che la comunità scolastica realizza. Per accompagnare le più giovani e i più giovani nel loro diritto a una cittadinanza piena e solidale. In questo senso, ci ha molto colpito quanto avvenuto nei giorni scorsi a Mazara del Vallo, dove 400 studenti sono scesi in piazza per il diritto alla salute e la salvaguardia della sanità pubblica nel loro territorio. Un territorio che in queste settimane è al centro delle cronache per il caso drammatico dei 3300 pazienti che hanno atteso a lungo i risultati dei referti istologici», ha dichiarato Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva.

Le Raccomandazioni positive

Sul tema dell’educazione civica, nel corso dell’evento, Cittadinanzattiva ha presentato le proprie Raccomandazioni civiche dal titolo: «Non più ospiti, ma padroni di casa della Repubblica». «Sono sei raccomandazioni per interpretare in maniera estensiva le linee guida sull’insegnamento dell’educazione civica, varate a settembre dal Ministro Valditara. Al centro, la necessità di rendere gli studenti protagonisti nella governance scolastica e nella coprogettazione delle pratiche di cittadinanza attiva nelle ore di educazione civica. Ce lo chiedono gli stessi ragazzi e ragazze, e lo prevede in maniera esaustiva l’articolo 118 ultimo comma della Costituzione. Di tale articolo le Linee guida offerono una visione fuorviante, poiché lo stesso è ricondotto in maniera pressoché esclusiva allo spirito di imprenditorialità e all’iniziativa privata. Esso, invece, va posto a fondamento dell’autonoma iniziativa degli studenti, anche minori. Ad esempio quando mettono in campo iniziative di solidarietà, di utilità sociale, di tutela dei beni comuni e dei diritti», ha spiegato Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della scuola di Cittadinanzattiva.

Io non rischio

Il progetto dell’istituto comprensivo Gianicolo ha coinvolto sei classi sui corretti comportamenti in caso di rischi naturali come il terremoto e l’alluvione. Gli studenti sono stati dapprima coinvolti in un percorso formativo e di approfondimento dei rischi. Poi hanno collocato le conoscenze nel contesto del patrimonio artistico di Roma. Realizzando presentazioni e scegliendo alcune opere d’arte e monumenti della loro città come contesto nel quale rappresentare i comportamenti da seguire o da evitare.

Alberghiamoci, prodotti di scuola alberghiera

Il progetto dell’istituto alberghiero Varnelli dà la possibilità agli studenti di acquisire le competenze richieste dal mercato del lavoro, metterle a disposizione del territorio. Favorendo l’inclusione e l’orientamento lavorativo dei propri studenti, tra i quali quelli con disabilità. Il progetto comprende diverse creazioni di artigianato creativo, prodotti di pasticceria con ricette originali. E un sito multilingue (www.alberghiamoci.com) per la vendita dei prodotti, la gestione dell’e-commerce e di pagine social.

Gate 12

Il progetto del Severi è un percorso triennale sui temi della sostenibilità e della salute, con attenzione allo spreco e alle risorse da preservare. I ragazzi hanno definito il percorso, coinvolgendo le altre classi dell’istituto e l’intera comunità in uno scambio e dialogo tra enti, associazioni e famiglie. Con le sezioni del tempo prolungato che pranzano nella mensa si è attivato un lavoro di misurazione della qualità e della quantità di cibo sprecato. Realizzate anche una doggy bag, un’indagine statistica dello spreco in mensa, un tg e un ricettario antispreco e un orto nei cassoni.

La nostra spiaggia

Il progetto della Malenotti ha realizzato una serie di infografiche su flora e fauna locali e sui comportamenti più idonei per salvaguardarle. Corredate da un Qr code che rimanda a un sito realizzato dagli studenti, sono state posizionate sulle torrette di salvataggio delle spiagge di Castagneto Carducci. L’attività si è svolta interamente durante l’orario scolastico, con un forte coinvolgimento del territorio. Sul canale Youtube di Cittadinanzattiva è disponibile la playlist dei video dei progetti vincitori.

In apertura, foto di Simon Maage su Unsplash

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