Non profit

Premio Pace 2010: Formigoni premia Shehadeh per l’impegno a favore dei disabili

Una menzione speciale al direttore del BASR Hospital, partner di CBM Italia Onlus, per l’impegno a favore dei disabili in Palestina.

di CBM Italia Onlus e Missioni Cristiane per i Ciechi nel Mondo

Edmund Shehadeh è stato premiato, martedì 14 dicembre 2010, dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni durante la cerimonia di consegna del Premio per la Pace con menzione speciale per l’impegno svolto a favore dei disabili in Palestina a fianco di CBM Italia.

Shehadeh, manager e anima del BASR – Bethlehem Arab Society for Rehabilitation, é impegnato da più di 40 anni in progetti per i disabili ed oggi è diventato un punto di riferimento per l’Ospedale e centro di riabilitazione che CBM Italia sostiene a Betlemme dal 2004.

“Con questo Premio la Regione Lombardia ha riconosciuto che l’attività del dottor Shehadeh e dell’Ospedale BASR dona speranza a tanti bambini e adulti che hanno bisogno di cure e trattamenti in una terra inaridita dai conflitti. – ha detto Luciano Miotto, direttore di CBM Italia – Oggi il BASR rappresenta un faro non solo per intere famiglie e bambini disabili che, senza l’Ospedale, sarebbero abbandonati a loro stessi, ma anche per il personale medico del centro che ha la possibilità di migliorare le proprie competenze e curare così ancora più pazienti.” ha concluso Miotto.

Il BASR offre servizi alla popolazione palestinese nei territori occupati e nella regione di Gaza, oltre che nei campi profughi. Nel 2004 sono stati intrapresi i primi passi verso la realizzazione di una clinica per curare e assistere le persone affette da ipovisione. Dal 2005 CBM ha sviluppato con il BASR un piano quinquennale per sostenere i servizi di oftalmologia e audiologia e fornire servizi di screening, terapia e chirurgia per vari tipi di disabilità.

Il progetto ha anche favorito dal 2009 il gemellaggio tra i Dipartimenti di audiologia e otorinolaringoiatria e quello di oftalmologia del BASR con l’Ospedale di Varese Fondazione Macchi, grazie al sostegno della Regione Lombardia. Tale gemellaggio prevede da una parte periodi di formazione a Betlemme da parte dello staff dell’Ospedale di Varese al personale del BASR, dall’altra periodi di lavoro dei medici palestinesi presso l’Ospedale di Varese. Grazie all’esperienza maturata al fianco dei medici italiani, il BASR oggi sta diventando il primo e unico ospedale di tutta la Palestina a trattare alcune patologie – soprattutto dell’orecchio medio ed esterno – che colpiscono ampie percentuali sia di bambini che di adulti. Una notizia promettente se si considera che la maggior parte dei pazienti palestinesi, non avendo la possibilità di spostarsi in Israele, Egitto o Giordania, rischia la sordità o problemi irreversibili al naso in quanto la malattia, se non curata, si cronicizza.


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