Salute
Premio internazionale a Maria Laura Lopes de Carvalho
La fisiatra Aism premiata per uno studio sui benefici della riabilitazione nei probleimi urinari di chi soffre di SM
di Redazione
Sabato 5 giugno 2010 a San Antonio – Texas, la Dott.ssa Maria Laura Lopes de Carvalho, fisiatra, coordinatore nazionale dei servizi di riabilitazione AISM e direttore sanitario del servizio di riabilitazione AISM Liguria ha ricevuto un importante riconoscimento internazionale, in occasione del meeting “Multiple Sclerosis: sustaining care, seeking a cure”. Il premio è stato assegnato grazie ad uno studio – il primo del settore – sull’efficacia della riabilitazione nella riduzione dei problemi urinari legati alla sclerosi multipla. Un risultato che conferma la dott.ssa Lopes e AISM a livelli di eccellenza nella definizione di best practice sulla sclerosi multipla in ambito internazionale.
Oltre l’80% delle persone con SM soffre di problemi urologici, percentuale che sale al 96% per chi è stato diagnosticato da oltre dieci anni. In alcuni casi (2-5%) tali disordini sono il primo sintomo della SM. In questo settore, insieme alle terapie farmacologiche e cliniche, le linee guida del NICE (National Institute for Health and Clinical Excellence) per la cura della Sclerosi Multipla danno grande importanza alle tecniche riabilitative. Ed è proprio in questa direzione va lo studio della dott.ssa Lopes e del suo team, condotto presso il Centro riabilitativo di Genova.
Si tratta del primo studio ad occuparsi dei benefici della riabilitazione per la ritenzione urinaria delle persone con SM. È anche il primo che analizza e correla l’efficacia della riabilitazione al livello di disabilità del paziente. L’analisi è stata condotta su 82 persone (73 donne, 9 maschi). Dai risultati emerge che: la riabilitazione aiuta in generale il trattamento di problemi urinari migliorando l’attività dei muscoli del pavimento pelvico, e riducendo sia l’incontinenza e l’urgenza che la ritenzione nei pazienti con SM; la sua efficacia è indipendente dal livello di disabilità, dall’età, dalla durata delle disfunzioni o della malattia. Lo studio verrà replicato su un gruppo di controllo per confermare la veridicità dei dati.
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