Sostenibilità
Premio impresa ambiente: i vincitori
Le aziende verdi che rappresentano l'eccellenza italiana nello sviluppo sostenibile
Sono stati consegnati a Roma, durante la cerimonia di premiazione tenutasi al Tempio di Adriano, i riconoscimenti alle aziende vincitrici della seconda edizione del Premio Impresa Ambiente, promosso da Ministero dell?Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico, Unioncamere, Camere di Commercio di Roma e Milano, e nato per promuovere le organizzazioni che hanno contribuito allo Sviluppo Sostenibile.
Le vincitrici sono imprese attente alle tematiche ambientali, che hanno attuato un cambiamento dei propri modelli di sviluppo e dei rapporti economico-sociali; un rinnovamento che mira alla qualità della vita ?garantendo i bisogni del presente senza compromettere le opportunità delle generazioni future?. La Giuria ha selezionato i vincitori di questa seconda edizione tra le 87 candidature pervenute ad AeT – Ambiente e Territorio, che ha curato la segreteria organizzativa.
Il Premio Impresa Ambiente, a cadenza annuale, è suddiviso in quattro Categorie: Gestione, Prodotto, Processo/Tecnologia, Cooperazione Internazionale e consente alle aziende vincitrici di partecipare alla successiva edizione dell?European Business Awards for the Environment, promosso dalla Commissione Europea (DG Ambiente) nel 1987.
Le premiate di quest?anno, insieme a quelle della prossima edizione, sono dunque le imprese che nel 2008 con i loro progetti rappresenteranno l?Italia a Bruxelles, dove già nel 2006 un?azienda torinese, la Sotral, ha portato l?eccellenza italiana sul podio più alto del premio europeo, diventando testimone di una rinnovata cultura che si fa strada nel nostro Paese, coniugando crescita economica e attenzione all?ambiente.
Categoria Migliore Gestione
La totale integrazione delle tematiche ambientali nei processi aziendali, il pieno coinvolgimento del personale in tutti gli aspetti della gestione ecosostenibile, la propensione a condividere il modello con altre organizzazioni: queste le caratteristiche delle aziende che si sono distinte in questa categoria.
Vincitrice è Promologistica s.r.l., azienda di trasporto della provincia di Rovigo, premiata per il progetto ?La via dell?acqua? che prevede il trasferimento delle merci su chiatte della rete di canali locali, con notevoli ricadute positive sul proprio contesto sociale: dal minor consumo di CO2 alla decongestione del traffico, con la relativa diminuzione dell?inquinamento complessivo.
L?ATM, Azienda Trasporti Milanesi s.p.a., ha ricevuto una menzione speciale per l?abbattimento delle emissioni in atmosfera, grazie ad un aumento del 65% dei km percorsi con energia pulita, e per la particolare attenzione riservata all?insieme degli stakeholders, e soprattutto agli utenti, nell?ambito del percorso di integrazione tra certificazione ambientale e sicurezza sul lavoro.
Menzione speciale anche a Casalgrande Padana s.p.a., impresa di Reggio Emilia produttrice di ceramiche, particolarmente attenta agli aspetti sociali ed ambientali. Oltre ad aver ottenuto le certificazioni ISO 14001 ed EMAS UE per il recupero delle risorse idriche e dei rifiuti nei processi produttivi, l?azienda si è distinta per prodotti innovativi quali le piastrelle specializzate per non vedenti e ?piastrelle bios? con un trattamento superficiale che permette la decomposizione di sostanze organiche ed inorganiche in componenti biodegradabili.
Categoria Miglior Prodotto
Rispondere alle rinnovate esigenze del consumatore, salvaguardandone la salute, e ridurre l?uso di risorse naturali, di materiali tossici e l?emissione di sostanze inquinanti durante il ciclo di vita: questo garantiscono i prodotti col bollino verde selezionati dalla giuria.
Si aggiudica il premio per questa categoria l?azienda di Bologna Lesepidado s.r.l. con ?Ink-no-Ink?: inchiostro a basso impatto ambientale, prodotto con coloranti alimentari, per un totale recupero delle carte stampate, un più facile smaltimento delle cartucce ed un miglioramento nella depurabilità delle acque industriali degli impianti di recupero.
Una menzione speciale è andata, infatti, a Costruzioni Margheri s.p.a. di Firenze, per il prototipo di un pannello solare ibrido – fotovoltaico-termico – pensato per il mercato residenziale. Il pannello, grazie alla sua forma parabolica, permette di concentrare la radiazione solare su una fila di celle fotovoltaiche di ultima generazione.
L?attenzione alla bioedilizia è valsa una menzione anche a B&C s.n.c. e Invent s.r.l. due aziende della provincia di Venezia, che propongono ?Tech tile?: una tegola solare modulare che consente di eliminare i collegamenti elettrici. Un prodotto innovativo che potrebbe contribuire in maniera significativa alla diffusione della tecnologia fotovoltaica.
Con ?Sorella acqua? si è aggiudicata una menzione anche Daliform s.r.l., azienda di Pordenone che propone l?utilizzo di casseri in polipropilene riciclato per la raccolta di acque meteoriche; soluzione che consente l?accumulo delle stesse in serbatoi a basso costo, con possibilità di utilizzo per irrigazione e come acque sanitarie.
Menzionata anche Tecnogamma s.p.a. di Treviso per il suo sistema di monitoraggio dei laminati a caldo basato sulla tecnologia dei rilevamenti ottici, capace di accertare in tempo reale i difetti superficiali dei prodotti in uscita dal laminatoio, limitando gli sprechi di materiali.
Categoria migliore innovazione di processo/tecnologia
In questa sezione è stata premiata l?effettiva ricaduta in termini di sostenibilità e riduzione dell?impatto ambientale del ciclo di vita del prodotto (risparmio energetico e dei materiali, utilizzo di risorse rinnovabili, non utilizzo di sostanze nocive e riduzione delle emissioni tossiche); e l?impatto sociale conseguente all?adozione di una tecnologia ecosostenibile, come la crescita dell?occupazione, le migliori condizioni di lavoro, le ricadute positivi sulla comunità locale, anche in termini economici.
Vincitrice è l?azienda Euroeco s.r.l. di Roma con Sistema Graùna: una tecnologia innovativa nel campo della depurazione delle acque urbane ed industriali. Basato sulla teoria dei cosiddetti pozzi profondi, questo nuovo sistema consente di aumentare senza costi aggiuntivi la superficie di contatto tra ossigeno (o aria) e particelle da ossidare, con una riduzione di circa il 30% della energia necessaria alla completa ossidazione dei reflui e una riduzione sino al 70% dei fanghi.
Anche in questa categoria assegnate alcune menzioni speciali. Itea s.p.a., una azienda di Varese con stabilimenti a Gioia Del Colle (Bari), si è aggiudicata la menzione per il suo innovativo sistema di trattamento di rifiuti pericolosi da cui, attraverso un processo di ossidazione ad alta temperatura in assenza di fiamma, viene prodotta energia elettrica.
Mentre il Centro Sviluppo Materiali s.p.a. di Roma è stato menzionato per un sistema di smaltimento di rifiuti, organici e non, attraverso torce al plasma che eliminano i principali problemi connessi alla combustione di sostanze pericolose che possono generare diossine nei fumi.
Menzionato anche per l?Elfa Hotel s.p.a. – Federico II di Jesi, che ha applicato ad una struttura ricettiva di medie dimensioni un processo integrato di cogenerazione con motore a gas metano.
Menzione speciale anche a Sequoia Automation s.r.l. di Torino per il ?KiteGen – kite wind generator?, un prototipo per la generazione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dei venti costanti ad alte quote (1.000/1.500 metri) con l?uso di aquiloni.
Migliore Cooperazione Internazionale
Nessun premio, né menzione, è stato invece assegnato per la categoria cooperazione internazionale, riservata a realtà private e pubbliche che abbiano sviluppato cooperazioni internazionali con partner di Paesi in via di sviluppo o con un?economia in transizione, per trasferire scienza o tecnologia, perfezionare prodotti o erogazione di servizi, sviluppare le comunità, migliorare le condizioni di lavoro.
L?alto numero di candidature pervenute e la qualità delle aziende e degli enti in gara per il 2006 confermano l?attenzione crescente da parte del sistema imprenditoriale rispetto alle tematiche ambientali e dello Sviluppo Sostenibile, che va diffondendosi da Nord a Sud dello stivale e che riconosce l?esigenza di una costante relazione tra attività economiche e ambiente naturale.
?Il Premio Impresa Ambiente ? ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, Ministro dell?Ambiente ? dimostra che il concetto di ambiente sta entrando con forza nel mondo produttivo. Il Governo ha tra i suoi obiettivi prioritari il sostegno alle imprese che innovano in termini di sviluppo sostenibile, avendo compreso che l?ambiente rappresenta non un vincolo bensì un traino per la crescita e la competitività. Sono lieto che siano molte le imprese che hanno concorso per ottenere questo riconoscimento, nato dall?impegno congiunto dei due Ministeri e del sistema camerale, per premiare le eccellenze italiane e aprire loro la strada dell?Europa?.
?Premiare le imprese che coniugano sviluppo e tutela ambientale e che anzi facciano della politica verde un motore della crescita ? ha aggiunto il Ministro allo sviluppo economico Pier Luigi Bersani – significa agganciare le occasioni per una svolta competitiva dell?Italia nell?ambito europeo e internazionale. Il governo si sta muovendo per accompagnare le imprese che vanno in questa direzione. Già con la Finanziaria siamo intervenuti per incrementare la domanda di prodotti che consentono di risparmiare energia sia sul fronte della edilizia che della mobilità sostenibile. Contemporaneamente, con lo stesso fine, abbiamo incentivato il fotovoltaico e fissato obiettivi più ambiziosi sul fronte dei certificati bianchi, oltre a promuovere la cogenerazione ad alto rendimento. Con il primo Progetto di innovazione industriale sull??Efficienza energetica? che ha preso il via il 19 febbraio scorso stiamo, inoltre, lavorando per il radicamento di una ecoindustria nazionale con il duplice fine di riqualificare i processi produttivi in funzione di un minor consumo di energia e di consolidare un?industria che investa in nuovi prodotti ad alta efficienza energetica. La nostra convinzione è che tutela ambientale e sviluppo industriale possano e debbano marciare nella stessa direzione. Con tutte queste scelte il governo vuole, infatti, tenere insieme politiche di crescita economica e politiche energetiche con l?obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica e di lottare contro il cambiamento climatico.?
?L?impegno delle imprese per la tutela dell?ambiente ? ha ricordato Massimo Sordi, Vice Presidente della Camera di commercio di Milano e Presidente dell’Osservatorio Ambiente e Infrastrutture della Camera di commercio di Milano ? produce benefici rilevanti sia per la collettività sia per le imprese stesse. Le aziende, in tal modo infatti, migliorano la loro capacità di competere e dimostrano di essere in sintonia con i valori delle comunità locali. Ecco perché promuoviamo questo premio, che mette in luce le migliori esperienze di gestione ambientale e costituisce un riconoscimento per uno sviluppo sostenibile?.
?Uno dei principali obiettivi del Sistema Camerale ? ha dichiarato Andrea Mondello, Presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Roma – è quello di sostenere la capacità di innovazione delle imprese, leva sostanziale per uno sviluppo economico competitivo e compatibile con la tutela dell?ambiente e la riqualificazione del territorio. Per questo il Sistema Camerale sostiene e organizza il Premio Impresa Ambiente, che è diventato uno dei principali riferimenti sul tema dello sviluppo sostenibile e che ha portato un?azienda italiana a vincere anche il Premio corrispondente dell?Unione Europea nel 2006. Intendiamo impegnarci affinché, attraverso quest?iniziativa, si diffonda sempre più nel sistema imprenditoriale nazionale una nuova cultura d?impresa, attenta a valori non solo economici ma anche di sviluppo sostenibile e responsabilità sociale?.
In occasione della cerimonia di premiazione è stato, inoltre, presentato e distribuito il volume, edito da AeT – Ambiente e Territorio, che raccoglie i progetti e i profili delle aziende vincitrici e menzionate delle edizioni 2005 e 2006.
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