Formazione

Premio Gavinelli: si segnala “Vita”

Dopo la vittoria dello scorso anno di Stefano Arduini, quest'anno Sara De Carli è tra i segnalati della giuria

di Antonietta Nembri

Alla sua quarta edizione, il Premio nazionale giornalistico Mauro Gavinelli, promosso in ricordo del giornalista del quotidiano locale La Prealpina, scomparso dopo una lunga malattia nel 2000, ha scelto il vincitore. Sarebbe meglio dire la vincitrice: Annalisa Monfreda per il reportage “Telecamera con vista”, pubblicato su Meridiani. La consegna dei premi si è tenuta domenica mattina a Legnano (in provincia di Milano). Tra i cinque giovani giornalisti segnalati dalla giuria, ai quali è stata consegnata dal presidente del Gag (Gruppo Alto Milanesi giornalisti) Francesco Chiavarini, da Franco Abruzzo, presidente dell’ordine lombardo dei giornalisti e dal fratello di Mauro, Giuliano Gavinelli, spicca il nome di Sara De Carli, di Vita, che aveva presentato il servizio “Milano. Quartiere Stadera. L’inquilino dice noi”. Sara De Carli racconta come la cooperativa sociale Abcittà dopo essere stata chiamata a svolgere il compito di integrazione, realizza un piccolo miracolo. “Le Quattro Corti dimostrano l’utilità della partecipazione”. Gli altri segnalati sono: Patrizia Longo de Il Giorno, Alessandro Di Lecce del Corriere della Sera, Sandro De Riccardi di Repubblica e l’accoppiata Elena Parasiliti e Leo Gianmarioli di Terre di Mezzo. Non va dimenticato che lo scorso anno a vincere il Premio Gavinelli era stato un altro giornalista di Vita, Stefano Arduini.


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