Premiato “Sos per le Famiglie”

Si è svolta mercoledì scorso (18 maggio) la cerimonia di premiazione del progetto “Sos per le famiglie” che, ritenuto meritevole, da parte del Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha ottenuto un finanziamento di 180mila euro. Alla Sala Verde di Palazzo Chigi erano presenti il sottosegretario Carlo Giovanardi e per Sos Villaggi dei Bambini Samantha Tedesco, responsabile dell’Area Programmi e Sviluppo, che ha presentato il progetto, Alverio Camin, vice presidente dell’Associazione, e Giuseppe Dematté, Presidente del Villaggio SOS di Trento.

Una commissione ad hoc ha vagliato più di ottocento progetti pervenuti prima di giungere alla selezione dei sei finalisti, che sono stati scelti per l’elevata qualità del progetto presentato e che intende favorire il sostegno alle famiglie fragili anche attraverso l’alleanza con altre famiglie e la solidarietà concreta con persone in situazioni di fragilità. «Siamo molto felici di questo importante riconoscimento. È una preziosa opportunità per intervenire con maggior forza a sostegno delle famiglie vulnerabili e arrivare così ad aiutare sempre più bambini e ragazzi in difficoltà» afferma Alverio Camin. «SOS per le Famiglie è un progetto a cui teniamo molto, anche perché coinvolgerà il territorio italiano. Si svilupperà all’interno e attraverso i Villaggi SOS, sarà gestito e coordinato dall’Associazione nazionale e, come ogni progetto SOS in Italia e nel mondo, verrà realizzato in sinergia con gli enti locali» conclude Camin.
“Sos per le Famiglie”, presentato per il bando pubblicato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia “Idee di domani”, nasce con l’obiettivo di sostenere le famiglie a rischio povertà ed esclusione sociale attraverso una rete di auto e mutuo aiuto per madri sole e famiglie numerose.

Il progetto, della durata di due anni, si rivolge in primo luogo al rafforzamento dei servizi di accoglienza dedicati alle famiglie monogenitoriali vulnerabili, già attivi nei Villaggi SOS di Ostuni, Vicenza e Morosolo. Alle famiglie numerose e allargate, con figli minorenni a rischio di esclusione sociale Inoltre, intende offrire servizi di counselling, già attivi nei Villaggi SOS di Vicenza e Roma e da attivare nei Villaggi SOS di Morosolo, Mantova e Saronno. Con l’obiettivo di migliorare il percorso di accoglienza per i bambini e i ragazzi ospiti, prevede, da un lato un’analisi qualitativa del servizio offerto – svolta con la collaborazione dell’Istituto Innocenti di Firenze – dall’altro la creazione di spazi neutri in cui offrire sostegno alla genitorialità alle famiglie d’origine dei bambini e ragazzi accolti nei Villaggi SOS di Roma, Mantova e Saronno.