Politica
Premiato il sindaco di Monasterace
Le hanno incendiato la farmacia e sparato alla macchina. Ma Maria Carmela Lanzetta, sindaco di Monasterace, è rimasta al suo posto. E domani riceverà il Premio Casato Prime Donne
di Redazione
Una chianina a grandezza naturale, in acciaio a specchio, battezzata “Ardita”. Sarà questa installazione artistica di Marco Pignattai a ricordare, sulle colline di Montalcino, il coraggio di Maria Carmela Lanzetta, sindaco di Monasterace, che domani riceverà il Premio Casato Prime Donne, che ogni anno viene consegano a una donna simbolo della nuova femminilità.
Maria Carmela Lanzetta è una farmacista, moglie e madre, prestata alla politica, quasi un eroe per caso, che ha trovato il coraggio di rimanere al suo posto di sindaco nonostante attentati e minacce. È arrivata sulle cronache nazionali nella primavera scorsa, quando ha deciso di rimanere sindaco dopo che le avevano incendiato la farmacia di famiglia e dopo ripetute minacce, culminate con 3 colpi di fucile sparati sulla sua Panda. Si era dimessa, ma quando si sono stretti intorno a lei cittadini e istituzioni con in testa il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, lei ha deciso di rimanere al suo posto. Un atto che ha suscitando la solidarietà e il consenso delle istituzioni nazionali ma soprattutto dei suoi concittadini. Dal suo impegno civile è scaturito un movimento di reazione all'illegalità che ha trasformato la giovane sindaco di Monasterace in un simbolo di speranza e di rinascita per i territori in cui il rispetto delle regole proprie di un “paese normale” comporta sacrifici e rischi.
Maria Carmela Lanzetta in occasione del premio ha scritto una dedica a Montalcino, che rispecchia la sua personalità positiva, la sua costante dedizione al prossimo e il suo amore per la Calabria e la Toscana: «I nostri occhi stupefatti dai colori del mare del paese natio / e dai cipressi che veleggiano sulle armoniose onde delle colline / toscane. Viaggiare / nella loro prospettiva infinita / e pensare alla Bellezza del Paesaggio da tutelare / e alle Donne da proteggere dalla violenza quotidiana». Questa dedica rimarrà nei vigneti di Brunello del Casato Prime Donne, la cantina che organizza il premio e che, prima in Italia, si avvale di un team interamente femminile. Prima della Lanzetta sono state premiate la stilista Carla Fendi, l’astronauta Samantha Cristoforetti, l’olimpionica Josefa Idem, la scienziata Ilaria Capua.