Sostenibilità

Premiati i quattro agriturismi più sostenibili

Fattorie del Panda e Agriturismo.it hanno consegnato il premio agli agriturismi più sostenibili d'Italia nel corso di Agri@tour. Le aziende si trovano in Toscana, Liguria, Umbria e Lombardia

di Redazione

Si trovano in Toscana, Umbria, Liguria e Lombardia i quattro agriturismi più sostenibili d’Italia. Il primo premio assoluto del contest “Agriturismo e Sostenibilità”, promosso da Fattorie del Panda rete WWF di aziende agricole multifunzionali e sostenibili e Agriturismo.it, la guida all’agriturismo di qualità in Italia, è stato vinto dall’agriturismo biologico Sant’Egle di Sorano (Gr) e dall’agriturismo Torre Piantarosa di Marsciano (PG).
La consegna del riconoscimeto domenica 14 ottobre, nel corso dell’undicesima edizione di Agri@tour, annuale appuntamento di riferimento per gli agriturismi e gli appassionati di questo tipo di turismo tenutosi ad Arezzo.
L’agriturismo ligure Ca du Chittu di Carro (Sp) è stato premiato per la categoria “Biodiversità”, mentre per quella di “Lotta ai cambiamenti climatici” il premio è stato vinto dal Bio Agriturismo Vojon di Ponti sul Mincio (Mn). Inoltre, l’agriturismo Sant’Egle ha ricevuto il premio a pari merito per la biodiversità e l’agriturimo Torre Piantarosa è stato premiato anche per la categoria “risorse idriche”

Grazie al premio si è potuto ririlevare quali sono le buone pratiche più diffuse tra gli agriturismi italiani che all’85% praticano la vendita diretta in azienda dei propri prodotti freschi e trasformati (km 0); ai passa poi all’adozione di pratiche agricole che riducono l’emissione della CO2 (83%), alla realizzazione di infrastrutture verdi (76%) e all’agricoltura biologica (67%).

Il contest “Agriturismo & Sostenibilità” ha coinvolto quasi 300 agriturismi in tutta Italia, che hanno voluto così dimostrare il proprio impegno nei confronti dell’ambiente e la loro responsabilità verso il territorio, grazie alle buone pratiche messe in atto in tre aree di intervento: biodiversità, utilizzo razionale delle risorse idriche e lotta ai cambiamenti climatici.  

Si tratta di  tre aree di intervento che per, Roberto Furlani responsabile dell’Ufficio Turismo del WWF «sono coerenti con gli indirizzi ambientali della futura PAC (Politica Agricola Comune), la riforma delle politiche agricole della Commissione europea che entrerà in vigore nel 2013. La qualità ambientale è uno dei fattori che più incidono nella scelta di dove passare le vacanze. Una azienda agricola multifunzionale, con  le sue scelte operative, può incidere quindi positivamente sulla integrità e l’attrattività del territorio in cui è presente».

Da parte sua, Fabrizio Begossi, Product Manager di Agriturismo.it, spiega che «le bellezze naturalistiche e paesaggistiche sono il primo motivo di scelta di una meta turistica. Un’agricoltura sostenibile e un turismo responsabile sono alla base della difesa di ambiente e paesaggio, visti non solo come patrimonio ma anche come fattore di sviluppo. Per questo vogliamo tenere alta l’attenzione sul tema della sostenibilità ambientale».


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