Roche e Fondazione Roche

Premiati i 30 vincitori dei bandi, 940mila euro in ricerca

Si è svolta oggi la celebrazione dei bandi per la ricerca indipendente, per la ricerca clinica a supporto delle figure di data manager e infermiere di ricerca e per i servizi a sostegno della sclerosi multipla. Per questi tre bandi Roche e Fondazione Roche hanno stanziato fin qui oltre 6 milioni di euro

di Nicla Panciera

Oltre ai servizi per la sclerosi multipla, sono la ricerca indipendente e le figure di data manager e infermiere clinico, entrambi essenziali alla ricerca eppure carenti, i temi al centro dei bandi da 940mila euro complessivi, promossi da Roche Italia e Fondazione Roche. Le premiazioni dei progetti vincitori si sono svolte questa mattina a Milano alla presenza dei 30 vincitori provenienti da tutta Italia.

I tre bandi sono “Fondazione Roche per la ricerca indipendente”, 400mila euro per otto ricercatori under 40, premiati sei ricercatrici e due ricercatori; il bando “Roche per la ricerca clinica – A supporto delle figure di Data Manager e Infermieri di Ricerca” per un totale di 300mila euro, premiati dodici istituti e relativi borsisti – sette donne e tre uomini – che svolgeranno la propria attività per 12 mesi; e, infine, il bando “Roche per i servizi – A supporto di soluzioni innovative in sclerosi multipla” che si avvale del patrocinio dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Aism, per un totale di 240mila euro, per il quale sono stati premiati 12 progetti, di 5 ricercatrici e 7 ricercatori.

Per garantire la massima trasparenza nell’interazione e nella collaborazione con le strutture ospedaliere e gli enti di ricerca, la valutazione e la selezione dei progetti candidati sono state svolte da tre partner esterni e indipendenti: Fondazione Gimbe per il bando Roche in ricerca clinica, Fondazione Sodalitas per i progetti in sclerosi multipla e Springer Nature per il bando dedicato alla ricerca indipendente.

«La nostra missione è lavorare oggi su ciò di cui i pazienti avranno bisogno domani» ha commentatoAnna Maria Porrini, Direttore Medical Affairs & Clinical Operations in Roche Italia «In queste parole c’è l’essenza del nostro impegno quotidiano, fatto da una parte di innovazione, sia essa terapeutica o di servizi, e dall’altra di collaborazione con tutta la rete di interlocutori dell’ecosistema. Queste sono le fondamenta sulle quali costruire per affrontare le sfide di salute dei nostri tempi e per creare beneficio ai pazienti e alle loro famiglie nell’ottica della sostenibilità. Come Roche, lavoriamo da sempre su questi fronti e i bandi sono uno dei modi che abbiamo per rendere concreto questo impegno”.

«La ricerca scientifica in Italia è da sempre al centro delle attività della nostra Fondazione» ha dichiarato Mariapia Garavaglia, Presidente di Fondazione Roche «perché siamo certi che tenerla viva sia un investimento per tutto il sistema Paese. Con il bando Fondazione Roche per la ricerca indipendente, che
giunge oggi al lancio della sua ottava edizione e che negli anni ha visto oltre 2300 candidature, confermiamo il nostro impegno sostenendo i giovani talenti che, con visione, dedizione e coraggio intraprendono nuove strade per arrivare a traguardi che spesso si traducono in progresso per la scienza e quindi per la salute di tutti noi».

Dal lancio dei tre bandi, Roche Italia e Fondazione Roche hanno stanziato complessivamente oltre 6 milioni di euro: più di 4 milioni di euro a supporto di 56 progetti di ricercatori indipendenti under 40, 1 milione 300mila euro per 46 borse di studio destinate a data manager e infermieri di ricerca e 1 milione 130mila euro per 50 progetti innovativi in sclerosi multipla. Allargando il focus a tutti i bandi dedicati all’innovazione in Ricerca e ai servizi in tutte le aree terapeutiche a supporto di enti e Associazioni Pazienti, sono oltre 10 i milioni di euro stanziati dall’Azienda e dalla sua Fondazione negli ultimi anni.

Per candidarsi alla nuova edizione dei bandi, visitare il sito web di Roche.

Foto: i premiati dell’edizione 2024

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