Economia
PREMI. A Poste Italiane “Etica&Impresa”
Il riconoscimento da parte dell'Associazioni dei Quadri per il progetto “Vocazione Professionale in azienda”
di Redazione
A Poste Italiane il Premio “Etica & Impresa 2008” nella categoria “Formazione delle alte professionalità” per aver realizzato i migliori accordi sindacali e le eccellenti pratiche partecipative e di dialogo, capaci di tutelare e valorizzare i lavoratori.
Il Premio è stato promosso dalle associazioni di rappresentanti dei Quadri aderenti a CGIL CISL e UIL, Federmanagement e AIDP.
Il premio è stato conferito per “l’ampiezza del processo formativo e per il valore dell’Accordo sindacale sottoscritto da tutte le sigle confederali e autonome”.
«E’ un riconoscimento importante – dichiara Massimo Sarmi, Amministratore Delegato di Poste Italiane-. Il Premio afferma l’impegno del Gruppo sul versante dell’innovazione e della ricerca. E proprio da lì, infatti, che le aziende moderne traggono gli strumenti per vincere la concorrenza sul mercato interno e internazionale».
«Il fatto che Poste Italiane sia stata individuata, tra gli altri, dalle Associazioni del Quadri nella categoria “Formazione e Professionalità”, attribuisce al Premio una connotazione sociale, confermando la capacità dell’Azienda di interagire con i rappresentanti di categoria per raggiungere importanti obiettivi anche nel prossimo futuro», considera Massimo Sarmi, Amministratore Delegato di Poste Italiane.
Nel novembre del 2007 Poste italiane ha costituito l’Osservatorio paritetico sulla Responsabilità Sociale di Impresa,che per quanto riguarda le politiche a favore delle risorse umane intende analizzare e revisionare in modo innovativo le varie tematiche del lavoro attraverso l’individuazione della “vocazione professionale”, la costruzione completa dell’individuo, delle sue attitudini e delle sue competenze al lavoro.
«In particolare Poste Italiane intende valorizzare il tema delle Pari Opportunità e le potenzialità inespresse degli over 50, garantendo così motivazione e soddisfazione lavorativa», conclude Massimo Sarmi.
