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POVERTÀ. Il volontariato vincenziano a congresso

Monopoli, 26-29 maggio 2009, Hotel Villaggio Porto Giardino, contrada Lamandia 16/a, Località Capitolo (Bari)

di Gabriella Meroni

Si terrà in Puglia e precisamente a Monopoli il XII Congresso Nazionale dei Gruppi di Volontariato Vincenziano – AIC Italia. Da martedì 26 a venerdì 29 maggio 2009, i volontari si incontreranno per discutere sul tema: “Le povertà del terzo Millennio: una sfida per il Volontariato Vincenziano”.
Le povertà di varia natura, sia materiali sia morali, che emergono nel nostro tempo rappresentano una vera e propria sfida per l’Associazione, che si trova di fatto a raddrizzare un cambiamento di mentalità che gradualmente modifica i rapporti al suo interno e nella società. Dalla lettura di situazioni nuove di disagio nasce l’urgenza di riconoscersi come un volontariato consapevole e responsabile di una pluralità di protagonisti e di destinatari, un volontariato che si educa al dialogo con le fedi, le culture, le storie di sofferenza del mondo.

Nell’ambito italiano emergono alcune proposte:
• Assumersi l’impegno per creare nuovi servizi attraverso i quali realizzare le esigenze del diritto di cittadinanza, salute, educazione, rispetto delle diversità, collaborazione con enti e strutture pubbliche, lavoro di rete con altre associazioni e con la Caritas.
• Scegliere di incaricarsi delle periferie degradate, rinnovare la tradizionale presenza nelle parrocchie, aprire di sportelli informativi e/o di sostegno per l persone in difficoltà.
• Intensificare la prossimità alle famiglie nell’attenzione all’educazione e alla prevenzione dei disagi.
• Assicurare un’azione di sensibilizzazione contro lo spreco e la violenza per incidere sul tessuto sociale.
 
Al Congresso interverranno: Maria Cristina Cambiaggio, Presidente Nazionale dei Gruppi di volontariato Vincenziano; Laurence De La Brosse, Presidente dell’AIC Internazionale, Padre Luigi Mezzadri, Assistente Nazionale dei Gruppi Vincenziani; Padre Erminio Antonello, Presidente del Coordinamento della Famiglia Vincenziana italiana; Marco Granelli, Presidente CSVnet; Piergiorgio Licheni, Presidente Convol; Pietro Barcellona, docente di Filosofia del Diritto all’Università di Catania; Diego Cipriani, Caritas italiana e Giuseppe Garrone, Federvita Piemonte.

I Gruppi di Volontariato Vincenziano-AIC Italia sono un’associazione di laici cattolici volontari fondata da San Vincenzo de’ Paoli nel 1617 a Chatillon Les Dombes nel Sud della Francia. Oggi sono diffusi in tutto il territorio nazionale, organizzati a livello regionale, provinciale e cittadino. Riuniscono 11mila associati impegnati a promuovere persone e famiglie in difficoltà. L’assistenza domiciliare è l’impegno primario. Numerosi sono i servizi speciali attivati: Centri d’ascolto e di accoglienza per italiani e immigrati, Centri di educazione giovanile per minori, scuole di italiano per stranieri, Case di Accoglienza per ragazze-madri e donne vittime di violenza, mense e doposcuola.

All’inizio nel 2009 l’associazione ha rinnovato, per il prossimo triennio, il Protocollo d’Intesa con il Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile – già siglato in via sperimentale nell’anno 2007. Il Protocollo prevede l’attivazione di progetti volti al reinserimento sociale di minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria minorile e contemplano l’attivazione di Protocolli a livello regionale. I Gruppi di Volontariato Vincenziano sono membri dell’Association International des Charités  (AIC) che riunisce 52 Associazioni operanti in 52 Paesi del mondo.
I GVV partecipano alla campagna “Acqua: una goccia per la vita” promossa dalla Famiglia Vincenziana.


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