Formazione
Povertà educativa e Pnrr: pubblicato il bando da 30 milioni
L'obiettivo è raggiungere almeno 20mila minori a rischio entro giugno 2023 e almeno 44mila entro giugno 2026. Il bando si rivolge agli enti del Terzo Settore, stanziando 30 milioni di euro per nuovi progetti. Gli altri 10 milioni vanno a progetti già valutati e ritenuti finanziabili su un precedente, analogo avviso
di Redazione
È stato pubblicato il bando per combattere la povertà educativa nelle regioni meridionali, grazie a 40 milioni di euro messi a disposizione dal Pnrr. L'obiettivo è di raggiungere almeno 20mila minori in situazione di disagio o a rischio devianza entro giugno 2023 e almeno 44mila entro giugno 2026.
Per nuovi progetti proposti dagli enti del Terzo Settore vengono riservati 30 milioni di euro: l’avviso pubblico è stato pubblicato dall’Agenzia per la coesione territoriale. Il contributo previsto per i progetti selezionati è compreso tra 125mila e 250mila euro e potrà coprire fino al 95% del costo del progetto: il rimanente 5% sarà a carico della partnership proponente. I progetti devono essere presentati da un minimo di tre soggetti: il soggetto proponente e almeno uno degli altri due partner deve essere un ETS. Per i progetti relativi alla fascia d’età 11-17 anni è necessaria la presenza nella partnership di un ente appartenete al sistema regionale dell’istruzione e della formazione tecnico-professionale e/o di un ITS. Solo gli enti pubblici possono partecipare a più partnership. I progetti avranno una durata compresa tra 1 e 2 anni. I progetti potranno essere presentati dalle ore 12 del 30 dicembre 2021 fino alle ore 12 del 1° marzo 2022. L'avviso è allegato in fondo all'articolo.
Gli altri 10 milioni di euro stanziati dal Pnrr per il contrasto della povertà educativa sono stati messi a finanziare progetti già presentati, valutati e giudicati ammissibili a finanziamento: i progetti erano sempre per il contrasto della povertà educativa nelle regioni del Sud più Lombardia e Veneto, finanziati con 20 milioni dall’art. 246 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34. La graduatoria dei progetti che a loro tempo non avevano ottenuto i fondi esclusivamente a causa dell'esaurimento delle risorse a disposizione è stata ora ripubblicata sul sito dell’Agenzia per la coesione territoriale: i progetti verranno finanziati a scorrimento, fino ad esaurimento di questi 10 milioni aggiuntivi.
Foto Unsplash
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