Povertà: botta e riposta tra Focsiv e Prodi

Focsiv ha sostenuto una lunga mobilitazione in questi mesi: organizzando il Tour europeo dei Cardinali e Vescovi dal Sud del mondo per ricordare ai leader politici gli impegni internazionali assunti per la lotta alla povertà; l’invio al Presidente Prodi di oltre 100.000 cartoline della campagna “Prima che sia troppo tardi…” con richieste puntuali per il G8 di Germania sugli aiuti pubblici allo sviluppo; l’incontro del 4 giugno scorso a Palazzo Chigi con Prodi insieme alle associazioni aderenti alla Gcap per discutere della agenda del Summit tedesco e avanzare proposte per lotta all’Aids, povertà, cambiamenti climatici; e ancora, l’indagine commissionata alla Doxa – ?Il Barometro della solidarietà internazionale degli italiani?, con le prime rilevazioni del rapporto si è sostanziata la lettera aperta al Governo italiano sulle promesse da onorare rispetto alla lotta alla povertà, Africa e riduzione degli armanenti, che in vista del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (Dpef) la Focsiv ha lanciato dalle pagine di Famiglia Cristiana il 21 giugno.

Sul numero odierno del settimanale appare la risposta del Presidente Prodi alla lettera inviata dalla Focsiv, chiaro segnale dell’efficacia di azioni che provocano mobilitazioni popolari e continuative, che pongono all’attenzione del Governo le questioni più urgenti e sentite riguardo gli impegni internazionali per combattere la povertà estrema nel mondo.