Cultura

Povertà: Blair dice sì all’appello di Bob Geldof

Dirigerà una nuova inchiesta sulle cause della povertà in Africa. Tra i possibili finanziatori, Bill Gates.

di Carlotta Jesi

Il premier inglese Tony Blair ha risposto positivamente all’appello che la rockstar Bob Geldof gli aveva rivolto in dicembre per combattere la povertà in Africa. Il 2 febbraio, Blair ha annunciato che dirigerà personalmente una commissione d’inchiesta. Obiettivo: produrre un secondo Brandt Report, dal nome del politoc che, nel 1980, esaminò il gap di ricchezza tra Nord e Sud del mondo. Nella commissione, che dovrà produrre il suo rapporto sulle povertà prima del 2005, quando la Gran Bretagna assumerà la presidenza del G8, siederanno politici, economisti e membri della società civile. Notizia che ha scatenato la competizione tra le sigle del Terzo settore che sperano di essere scelte per entrare nella commissione. A finanziare lo studio, che con tutta probabilità verrà chiamato Blair report, potrebbero essere i filantropi che figurano in una speciale lista di miliardari ad alto impatto sociale compilata dal Gabinetto Blair. Lista in cui figura anche Bill Gates, che però avrebbe già declinato la proposta.


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