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Povertà: appello delle Ong italiane a Berlusconi

In occasione della Giornata Internazionale per lo Sradicamento della Povertà, il mondo della cooperazione rilancia le proprie richieste di emendamento alla Finanziaria

di Redazione

I tempi stringono sulle possibilità di emendamento alla Finanziaria e l’allarme sulle povertà resta altissimo: raccogliamo un comunicato dell’Associazione delle Ong italiane, che in occasione della celebrazione della Giornata Internazionale per lo Sradicamento della Povertà, lancia un appello al Parlamento affinché nella prossima Finanziaria vengano inserite le modifiche necessarie al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, in particolare lo sradicamento della povertà entro il 2015. Scade oggi, infatti, il termine per presentare gli emendamenti alla Finanziaria 2003 e in questo momento così particolare le ONG ribadiscono con forza le proprie richieste affinché l?Italia si ponga finalmente nella linea degli impegni presi in ambito internazionale e più volte sbandierati dal Presidente Berlusconi, fino alla demagogica promessa di raggiungere l?1% del PIL da destinare alla cooperazione. ?Quattro sono le richieste che riteniamo assolutamente prioritarie ? ha dichiarato il Presidente dell?Associazione ONG Italiane Sergio Marelli ? a cominciare dall?aumento delle risorse destinate alla cooperazione internazionale, che devono essere portate allo 0,33% del PIL per adeguarsi alla media degli Stati membri dell?Unione Europea.? Inoltre, i fondi per la cooperazione internazionale devono essere destinati a sostenere azioni volte alla promozione dello sviluppo integrale di tutti gli uomini e le donne del pianeta e prioritariamente utilizzate per il sostegno di specifici progetti a tutela delle fasce maggiormente a rischio e svantaggiate. ?Le ONG ? continua Marelli ? hanno dimostrato nel corso degli anni il loro impegno per uno sviluppo umano sostenibile, e questo a livello europeo viene riconosciuto tramite una allocazione media pari al 6% dei fondi destinati all?intero APS. Di fronte ad una percentuale irrisoria che in Italia non raggiunge l?1%, chiediamo al nostro Governo di impegnarsi affinché per quanto riguarda le attività promosse dalle ONG tale percentuale venga portata al livello europeo.? In riferimento alle norme fiscali vigenti, le ONG chiedono con forza che vengano attuati l?esenzione da ogni prelievo fiscale delle indennità percepite dai volontari impiegati all?estero nonché l?ampliamento del limite di deducibilità delle donazioni a favore delle ONG, raddoppiandolo almeno rispetto all?attuale 2%. ?Tali misure ? conclude il Presidente Marelli ? sono indispensabili per dimostrare il fattivo impegno del nostro Paese nella promozione di politiche ispirate al principio di sussidiarietà e all?approccio partecipativo che si richiede alla società civile. Nel giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale per lo Sradicamento della Povertà, le ONG ribadiscono con forza i 4 emendamenti alla Finanziaria che esse ritengono di fondamentale importanza.?


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