Welfare
POVERTA’. Accedere ai bonus anti-crisi? Caaf Cisl, Caritas italiana e fio.Psd spiegano come
I tre enti insieme contro la povertà, per favorire l’accesso alle misure varate dal governo anche ai soggetti più svantaggiati
Bilancio positivo per i primi mesi del progetto sperimentale «Incapienti ma informati», frutto della collaborazione tra Caaf Cisl, Caritas Italiana e fio.Psd. Talmente positivo che i tre enti promotori hanno deciso di prolungare l’esperienza e lavorare fianco a fianco per diffondere, fra i soggetti più svantaggiati, informazioni di servizio sulle misure anti-crisi varate dal Governo.
In particolare, l’accordo di collaborazione prevede l’impegno condiviso nella promozione di sinergie comunicative e operative nei propri centri territoriali e nazionali, per rendere accessibili anche alle fasce più deboli il bonus fiscale per le famiglie, il bonus incapienti, la compilazione delle certificazioni Isee, tutte le misure finalizzate ai cittadini meno abbienti, come ad esempio la “social card”, che
verranno collegate alla presentazione dell’Isee.
Riduree al minimo le barriere d’accesso alle misure, questo in sisnetsi l’obiettivo del trio: Caaf Cisl, Caritas italiana e fio.Psd. La macchinosità burocratica di alcune misure, infatti, è tale da scoraggiare spesso proprio le persone più fragili cui sono rivolte.
Molte persone rimarranno comunque escluse, si sà (così accadrà paradossalmente per le persone senza dimora, che ben difficilmente potranno integrare i requisiti richiesti per avere gli aiuti previsti), ma occorre ugualmente impegnarsi affinché almeno coloro ai quali il diritto è stato riconosciuto possano esercitarlo senza
essere bloccati dalle difficoltà amministrative. Fanno sapere.
Da oggi tutti i frequentatori dei centri Caritas e fio.Psd saranno quindi informati delle opportunità che potrebbero avere e accompagnati dagli operatori Caaf per compilare le richieste necessarie. Qualunque cittadino che voglia recarsi in un Caaf Cisl o in centri Caritas o fio.Psd riceverà inoltre le medesime informazioni, che saranno diffuse per quanto possibile anche in luoghi pubblici e visibili.
Infine, sono stati attivati due siti internet dedicati, per informare gli operatori e chiunque altro possa essere interessato: www.bonusenergia.it; www.bonusfiscale.it.
