Non abbiamo voluto ridurre gli stanziamenti per la ricerca e quindi abbiamo cercato di contenere i danni aderendo a Posta Target e scegliendo di tagliare le tirature di circa il 30% (spedivamo oltre 2 milioni di pezzi l’anno). Probabilmente rafforzeremo la comunicazione online. Gli effetti di queste scelte non sono ancora visibili (il nostro bilancio va dal 1° luglio al 30 giugno) ma è probabile che la raccolta 2010 sarà inferiore a quella del 2009. C’è da augurarsi che i 30 milioni stanziati dal Parlamento siano messi a disposizione del non profit almeno per il periodo natalizio, un momento prezioso per le donazioni. Per il 2011 aspettiamo di vedere i movimenti del mercato e le nuove proposte.
