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Poster razzisti, l’Italia civile contro la Lega

Abbasso i poster razzisti!

di Redazione

U n manifesto che non avremmo mai voluto vedere. L?ha confezionato la Lega Nord contro gli immigrati. Gli slogan sono a dir poco agghiaccianti: al centro compare un enorme segnale di ?Stop?, seguito dalla scritta gialla ?Fermiamoli! Arrivano a milioni?; più sotto, in rosso, c?è la scritta ?Fuori dalle palle?, nei restanti spazi alcuni disegni raffiguranti una donna di colore che dice ?Vu? ciulà? (scopare, in dialetto lombardo), e altri uomini di varie nazionalità affiancati dalle scritte ?Vu? gumprà?, ?Vu? lavà? e addirittura ?Vu? stuprà?. Sembra incredibile, eppure è tutto vero: questi manifesti sono comparsi per tutta l?estate sui muri della provincia di Varese, firmati Lega Nord. Ma un cittadino di origine marocchina, Hamid Alabdellaoui, ha reagito, presentando una querela alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Busto Arsizio contro i responsabili dell?estensione e affissione del manifesto. Le motivazioni? Eccole: «I manifesti sono gravemente offensivi non solo nei confronti degli extracomunitari ma anche di tutti i cittadini che ritengono che l?uguaglianza tra gli uomini sia l?elemento basilare della propria vita». In seguito all?esposto del signor Alabdellaoui è poi partita una vera e propria campagna contro questa evidente forma di razzismo, promossa da un gruppo di associazioni, tra cui Arci, Legambiente, Auser, Opera Nomadi, Associazione Partigiani, Associazione Deportati. Per aderire è possibile mettersi in contatto con l?associazione Salam, via Gavinana 13, 21052 Busto Arsizio, oppure direttamente con Hamid Alabdellaoui, telefono 0335/388477.


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