Sostenibilità

Poste Vita, via libera alla conciliazione

L'accordo

di Redazione

Procedura gratuita per i sottoscrittori
delle polizze index linked Programma DinamicGrazie a un accordo tra Poste Vita e associazioni dei consumatori, i sottoscrittori delle polizze index linked Programma Dinamico potranno utilizzare lo strumento conciliativo. Quello siglato l’8 maggio scorso tra Poste Vita, la società assicurativa del Gruppo Poste Italiane, e 17 associazioni dei consumatori è il primo accordo del genere in Italia. L’accordo – firmato da Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Arco, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori – si riferisce alle polizze index linked Classe 3 A Valore Reale, Ideale, Raddoppio e Index Cup, della serie Programma Dinamico, sottoscritte tra il 2001 e il 2002.
I sottoscrittori Poste Vita sono già stati sollevati dal rischio di investimento, dal momento che la stessa azienda lo ha assunto direttamente, proponendo ai suoi clienti il recupero del 105% del capitale versato a due condizioni: il passaggio a una nuova polizza garantita da Poste Vita spa e l’estensione di tre anni dei termini di scadenza, cioè fino al 31 dicembre 2015. Esiste una deroga per chi, alla data di accettazione della trasformazione, abbia già compiuto 79 anni e sei mesi. In questo caso c’è la garanzia da Poste Vita spa di vedersi restituito «il 100% del premio versato in caso di riscatto dopo la data di scadenza del contratto originario e prima 31 dicembre 2015». L’adesione alla soluzione proposta da Poste Vita è stata accettata dal 92% dei sottoscrittori.
«La procedura di conciliazione», si legge nella nota congiunta di Poste Vita e associazioni, «già attiva dal 2002 per i prodotti postali e dal 2006 per il settore BancoPosta è uno strumento di risoluzione extragiudiziale del contenzioso che permette di evitare le vie legali».
Vediamo come funziona la procedura: presso la sede centrale di Poste Italiane verrà istituita una Commissione di conciliazione formata da un rappresentante dell’azienda e uno delle associazioni dei consumatori, scelto dal cliente, che si occuperà di analizzare i casi. I costi della procedura – totalmente gratuita per il cliente – saranno interamente a carico di Poste Italiane.

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