Famiglia
Post G8: l’Arci propone una Carta dei valori al movimento no global
Fondato sulla nonviolenza e partecipazione
Per Tom Benetollo, presidente nazionale Arci: ?Si apre una grande stagione di partecipazione. Essa rappresenta una opportunità per la democrazia, non un rischio per essa. Sui temi sociali, su quelli istituzionali (referendum sul federalismo) come su quelli della globalizzazione la cittadinanza attiva è chiamata a svolgere un ruolo essenziale, muovendo una grande ondata di società civile, di iniziative democratiche e di solidarietà, di pace e di giustizia sociale.
Il ?movimento di movimenti?, così pluralista e forte delle sue differenze, può ritrovarsi attorno a una CARTA DEI VALORI incentrata sulla nonviolenza e sulla partecipazione. Di questa CARTA DEI VALORI c?è bisogno, non solo per ribadire scelte e principi già ampiamente condivisi, per coglierne la domanda nuova, l?intreccio con i processi stessi della civilizzazione, per dare efficacia e unitarietà a uno sforzo comune, per far si che un mondo diverso sia davvero possibile. Questo, con il contributo di ciascun soggetto, individuale o collettivo che sia. Una CARTA DEI VALORI per sviluppare le proprie competenze, le proprie linee-guida entro un quadro di profonda condivisione.
Questo ?movimento di movimenti? promuove una forte innovazione di procedure decisionali, una ampia articolazione di iniziative internazionali: ha costruito perciò con le proprie mani le condizioni per una ?scrittura collettiva? di questa CARTA DEI VALORI. Una scrittura collettiva che potrà avere un carattere itinerante, sul territorio, intrecciando alle esperienze concrete, alle idee e alle speranze di tanti cittadini, cui non deve essere mai alienato il diritto a decidere, essere protagonista.?
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