Famiglia

Porto Alegre: una rete mondiale per il turismo responsabile

L'idea verrà proposta oggi a Porto Alegre durante il seminario sul turismo responsabile

di Emanuela Citterio

Si apre oggi il Seminario sul turismo responsabile promosso da Aitr (Associazione italiana turismo responsabile) e dal Mlal (Movimento laici america latina) di Verona. Il seminario verrà fuso con un altro organizzato dall’Istituto Vurtuale del Turismo, un’entita´dell´Universita´di Rio de Janeiro che promuove il turismo responsabile. «L’idea di fondo che affronteremo oggi è la creazione di una rete mondiale di soggetti che promuovano un turismo piu´sostenibile e responsabile» dice Alfredo Somoza, presidente di Aitr, «un po’ sul modello di quanto abbiamo fatto in Italia: a partire di una dichiarazione di principio, aggregare forze del terzo settore che si occupano a diverso titolo di turismo». L’importanza della presenza a Porto Alegre delle associazioni italiane che si occupano di turismo responsabile è anche quella di poter conoscere dei nuovi potenziali partner per i propri organizzatori di viaggio. «Negli ultimi mesi – annuncia Somoza – la domanda in Italia di viaggi di turismo responsabile ha superato l’offerta. Offerta che può aumentare in base alla moltiplicazione dei partner del Sud che entrino in contatto con noi. Piu´in generale, il turismo responsabile si configura come un´alternativa possibile ai rapporti commerciali a senso unico che caratterizzano la globalizzazione. E´una nuova visione, partecipativa, di creare opportunita´di sviluppo a Sud».


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